lunedì 29 marzo 2010

Il progetto del Partito Democratico definitivamente fallito ...

Quante altre sconfitte dovrà subire la sinistra per far capire al Partito Democratico che il progetto da cui è nato e con il quale è andato avanti in questi quattro anni altro non è che un fallimento consolidato ? Per far nascere questo partito si sono sotratte forze che sarebbero state necessarie per mantenere in vita il governo Prodi. E' stata distrutta la coalizione dell'Ulivo che aveva con fatica portato il centro sinistra al governo per dare vita al Partito che come primo atto ha causato la caduta dello stesso governo. Si è presentato alle elezioni politiche del 2008 da solo mettendo da parte tutte le formazioni della sinistra integralista consegnando il paese in mano a Berlusconi per la terza volta ed estromettendo dal parlamento la stessa sinistra, lasciando senza rappresentatività milioni di italiani. Ha proseguito nella sua politica scellerata arrivando alla terza sconfitta in tre anni con le elezioni europee dello scorso anno. Nel frattempo ha iniziato a perdere quei pezzi anomali inseriti nel Partito solo per fare numero ma non certo per affinità ideologiche o di principio. Ora siamo arrivati alle elezioni regionali e, per quanto i dirigenti del Partito Democratico si sforzino di interpretare i dati in maniera positiva per la sinistra, i numeri non sono certo un'opizione: delle 13 regioni che sono andate al voto 11 erano governate dal centro sinistra e 2 del centro destra, dopo queste elezioni i numeri saranno 7 per il centro sinistra e 6 per il centro destra. Un vero e proprio disastro. Tutte le altre storie che ci verranno raccontate dal Partito Democratico sono acqua fresca. Un risultato preoccupante soprattutto se si pensa nuovo peso che avrà la Lega all'interno della coalizione del centro destra. Alla luce di questi risultati se il maggiore partito di opposizione non cambierà strategia, non ci sarà speranza per questo paese, ammesso che ancora qualche barlume di luce si veda in fondo al tunnel. Da questo punto di vista la Puglia dovrebbe servire da punto di riferimento sulla strada da seguire. Rimane poi lo sconcerto dell'astensionismo che dovrebbe far riflettere tutti considerato che l'astensionismo tocca in maniera trasversale tutti i partiti, Lega esclusa forse. La politica italiana [ marcia e non rappresenta le necessita' ed i bisogni del paese, questo e' il vero risultato di queste elezioni.o ha iniziato a

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