venerdì 26 marzo 2010

Ed ora alle prossime elezioni chiuderanno la rete ?

Grande serata stasera sul web dove è andata in ondata la trasmissione organizzata da Michele Santoro per rispondere alla censura di stato che ha chiuso le trasmissioni di approfondimento, durante la campagna elettorale, sulle reti della televisione pubblica. Che la trasmissione sia stata un successo lo dimostra anche il fatto che il servo del dittatore di Arcore, Vittorio Feltri, ha già dato fiato alle trombe sul Giornale on line per denigrare Raiperunanotte. E' stata una grande vittoria contro il bavaglio che Berlusconi e il governo volevano e vorrebbero mettere alla informazione che va contro la politica della maggioranza di centro destra. Certo internet, il web, il digitale terrestre, sky e le varie emittenti locali che hanno trasmersso l'evento non hanno il seguito che ha la Rai, ma è stato comunque un successo che dimostra come censurare l'informazione nell'era della rete non sia così facile come può sembrare. Naturalmente il cittadino, lo spettatore deve cambiare abitudini e soprattutto usare quella parte del proprio corpo che ormai per molti è diventato un accessorio: il cervello. Non è più sufficiente accendere la scatola nera, prendere il telecomando e premere in sequenza i tasti 1, 2, 3, 4, 5 o 6, ma è necessario attivare quei neuroni ormai atrofizzati se non del tutto distrutti e andarsi a cercare informazione su altre emittenti, oppure accendere il computer e andare in rete dove si possono trovare quelle notizie che sui canali televisivi tradizionali difficilmente arriveranno. Come ha detto il filoso Gillo Dorfles siamo circondati da tante falsità che ripetute all'inversomile finiscono per essere considerate dei fatti veri. Per difenderci è necessario attivare lo spirito critico e confrontare quello che viene detto con quello che viene effettivamente fatto. Un'attività molto difficile e complicata che la maggioranza degli italiani non sono in grado di portare a termine, non si spiega in altro modo il terzo governo Berlusconi. Da questa situazione non se ne uscirà con tanta facilità, come ha detto in maniera molto cruda il regista Monicelli: l'unica via d'uscita è una rivoluzione. Difficile dargli torto. Insomma finalmente si è assistito ad una trasmissione vera, senza i lacci imposti dalla televisione pubblica, dove finalmente Santoro ha potuto mettere in scena un cannovaccio liberamente evitando di portare in trasmissione esponenti del centro destra o amici intimi del cavaliere. In questo clima perfino Morgan è riuscito a dire una frase sensata sulla quale tutta l'opposizione dovrebbe riflettere: al vuoto si risponde con la poesia. Purtroppo in questi anni la sinistra al risposto al vuoto con altrettanto vuoto, mettendo da parte la cultura, l'unico modo per tentare di risollevare un paese che sta scivolando verso il baratro e dove tutto viene sopportato senza lasciare il minimo segno. Quale sarà ora la prossima mossa del cavaliere ? Qualche giro di telefonate per chiudere internet e la rete ? Intanto sarebbe ora interessante mandare un bel segnale con le votazioni di domenica per le regionali tanto per proseguire sulla strada intrapresa stasera.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo con te adesso ne vedremo delle belle, chissà chi scomoderà stavolta per mascherare le sue nefandezze.Mi auguro solo una cosa che quello che è stato con Annozero stasera, possa ripetersi e possa dare finalmente i primi frutti.E come ha ben detto Morgan riempiamo sti cervelli di cultura e poesia e impariamo degli errori del passato per avere una nuova Italia dove potremmo finalmente dire di essere liberi e non di essere marionette nelle mani di unapochi mascalzoni.
bye mel

Anonimo ha detto...

mi chiedo in che Paese lei viva e che osanna santoro. Se guardo all'Italia, vedo che la gran parte delle trasmissioni d’intrattenimento e di approfondimento è condotta da personaggi di sinistra; che la stragrande maggioranza dei giornali è di orientamento antiberlusconiano . Strano poi il concetto che i giornalisti non di sinistra siano dei servi, mentre i sinistri siano integerrimi e indipendenti( a paga del Padreterno?) Ci mancherebbe altro... Lo sanno tutti che nella sinistra siete tutti puliti, anzi pulitissimi, perchè fin da piccoli vi fanno il lavaggio del cervello (anche se non ci credo più di tanto, perchè un cervello lo si deve avere per poterlo lavare). Tutti pulitissimi, come per citarne uno a caso, un certo "frisullo". e che gli elettori di destra non siano in grado di leggere altri giornali( magari con un po' di schifo, per carità). la storia del controllo delle masse( per antonomasia allocche e beone, non è vero? fa ormai ridere i polli e può essere portata in campo solo da gente VERAMENTE indottrinata e serva del linguaggio di certi personaggi. Sulla corruzione e la cattiva amministrazione, la sinistra non ha nulla da imparare; se la cava benissimo da sola.

Anonimo ha detto...

Ecco un altro apostolo del buon SILVIO... Siete proprio tutti uguali.... e non credo siano necessari ulteriori commenti...

antipolitico ha detto...

Per Anonimo2 .... interessante come chi critica non abbia nemmeno il coraggio di firmarsi ma va bene ...
Intanto ti faccio notare che l'unica trasmissione di intrattenimento dove non c'e' mai contradditorio e' quella del buon Vespa .. da Snatoro o da Floris, ammesso che qualcuno di destra abituato a Grande Fratello o Isola dei Famosi, sia in grado di vedere trasmissioni del genere, ci sono sempre esponenti della nuova classe di regime (Belpitero e Ghedini docet). Detto questo avessi perso tempo a leggere questo blog avresti potuto capire che qui di indottrinamento c'e' ben poco ma capisco che sia difficile fare un'analisi del genere e piu' semplice usare le solite frasi fatte. Rimane il fatto che se non ti piace Santoro puoi sempre non guardarlo, mentre in questo momento si impedisce a chi la pensa come lui o apprezza i suoi approfondimenti di seguirlo. Una bella azione da parte del capo di un partito che ha usato la parola Libertà infangandola e mancando di rispetto a tutte le persone che sono morte in suo nome. In quanto alla cattiva amministrazione ... concordo qui tutti ci mettono del loro e non importa chi piu' chi meno, per questo la penso coem Monicelli ... ci vorra' una rivoluzione per uscirne.

Red_Lady ha detto...

Abbiamo il dovere di farci sentire

Certo. Ha ragione Michele Santoro.

E dobbiamo avere la possibilità di rispondere in modo civile alla violenza in tutte le sue forme. Anche da qui, anche alla violenza di chi pensa di intimidire chi diffonde fatti veri e incontestabili scrivendo le solite cose sulla povera vittima berlusconi( berlusclown compresi). Consigliamo dosi massicce di Maalox, perché non solo non smetteremo ma alzeremo anche il tiro, se possibile. La faremo fuori dal vaso anche tutti i giorni, se occorre.


Dobbiamo rispondere alla violenza che nessun telegiornale ci aveva fatto vedere, ad esempio quella di una manifestazione dove s'invoca la morte ( la morte ) dei giornalisti col beneplacito di ministri di questa repubblica - i paesi dove i giornalisti si ammazzano non hanno la presunzione di farsi chiamare democrazie e nessun leader politico di paesi come la Russia, la Birmania, la Cina, la Corea del Nord si sognerebbe mai di chiedere al suo popolo di farsi amare, di parlare dell'amore che vince sull'odio, almeno.

Abbiamo visto e ascoltato l'amore, specie quando Santoro ci ha ricordato che "Nixon per una telefonata dovette dimettersi perché aveva ordinato di spiare i suoi avversari".
E quando Riccardo Iacona ci ha spiegato che se la Merkel avesse fatto quello che ha fatto e che fa il nostro beneamato presdelcons, si sarebbe dimessa, Gordon Brown, Sarkozy, Barack Obama, si sarebbero dimessi. Qui invece berlusconi non solo non si dimette ma rivendica le sue azioni dicendo che "lui certe cose le ha sempre dette e che male c'è se ogni tanto fa una telefonatina al direttore del tg1, al presidente e al direttore della Rai lui, che oltre ad essere presidente del consiglio è anche il proprietario delle tv concorrenti della Rai... che male c'è ?", ah l'amour...
Abbiamo ascoltato l'amore attraverso le parole indecenti di berlusconi quando in preda alla disperazione telefonava all'"arbitro" Giancarlo Innocenzi (quello che dovrebbe controllare che nell'ambito dell'informazione non si verifichino disparità e irregolarità) e pretendeva di mettere a tacere una trasmissione solo perché in quella trasmissione si parla spesso dei processi che riguardano silvio berlusconi.
E' troppo pretendere di non avere a capo del governo uno che ha sempre avuto troppo a che fare coi tribunali ? E da ben prima della sua "discesa in campo?" ( altro che persecuzione politica).
Ed è troppo pretendere che almeno si possa parlare delle cose che riguardano il presidente del consiglio ? che gli italiani possano finalmente venire a conoscenza del fatto che quello che ha fatto e che fa silvio berlusconi non gli avrebbe consentito di poter occupare il posto che occupa in nessuna parte del mondo, se parliamo di DEMOCRAZIE?

antipolitico ha detto...

Red_Lady .. sottoscrivo tutto

Marina ha detto...

Gli anticomunisti/PDL/Lega e via dicendo sono molto nervosi, con il web è finita la censura, niente più si potrà nascondere è lo sanno bene! ieri sera è stata una grande dimostrazione di questo e soprattutto si è capito che la gente è stanca di essere pressa per il culo.
SILVIO GO HOME!!!