martedì 1 settembre 2009

Una giornata vergognosa per l'Italia

Giornata da dimenticare oggi per l'Italia ed una giornata nera per la pattuglia acrobatica delle frecce tricolori. Grazie a questo governo fascista, xenofobo, razzista che calpesta i più elementari diritti umani, oggi le frecce tricolori si esibiranno a Tripoli per rendere omaggio ad un dittaore e ad un paese dove la parola diritti umani è stata cancellata dala vocabolario ed è completamente sconosciuta. Il governo italiano è tenuto sotto scacco ormai da tempo dal regime Libico, cedendo ad ogni assurda richiesta del dittatore Gheddafi. Dalle richieste più folkloristiche, la pretesa ottenuta di soggiornare accampato sotto un enorme tenda nel centro di Roma durante l'ultima visita nel nostro paese, a quelle più gravi che si configurano come un vero e proprio ricatto, 5 milioni di euro per non far partire i barconi dalle coste libiche. Il presidente del Milan si è trovato un nuovo amico dopo che Putin e Bush sono usciti di fatto dalla scena politica, e come con Putin non ha fatto mai nessun accenno alle barbarie commesse dai russi in Giorgia, ora nessuna parola per almeno parlare dei diritti umani continuamente calpestati nel paese nord africano. Oggi in questo scellerato riconoscimento di un regime, che ha fatto del terrorismo internazionale la propria bandiera, viene trascinata anche la pattuglia acrobatrica delle frecce tricolori, segnando una paginca vergognosa anche per le nostre forze armate. Silenzio assoluto da parte dell'opposizione, a parte il solito Di Pietro, e dal suo maggior partito, il PD, che sembra scomparso completamente dalla scena politica italiana troppo preso ormai dalle proprie lotte interne per la nomina del segretario nazionale. Una vergogna sulla vergogna.
Grazie caro presidente del milan per regalare all'italia una giornata di cui vergognarsi.


Nessun commento: