martedì 15 settembre 2009

Prove di regime del neo dittatore: solo i cittadini possono rispondere a questo attacco alla democrazia ed alla liberta'.

Oggi andra' in scena la prova generale del regime che tanto vorrebbe instaurare in Italia il presidente del Milan. L'attacco concentrico alla democrazia e' partito ormai da alcuni giorni prima dalle pagine del Giornale del leccapiedi Feltri, poi si sono mossi i fascisti verdi della lega che domenica sera, dopo l'ennesimo incitamento alla rivolta da parte del loro capo supremo, nonche' ministro fuori legge del governo italiano, hanno menato le mani contro un cameriere albanese, ed oggi la prova generale si concludera' con l'occupazione della televisione pubblica da parte del colonello Bruno Vespa. Naturalmente la televisione del cavaliere partecipera' alle grandi manovre sospendendo la messa in onda di Matrix, un programma diventato un altro esempio di disinformazione totale dopo l'estromissione del "rivoluzionario" Mentana. Il novello dittatore ha tentato addirittura di far rinviare le partite di champions di Milan e Juve per paura di non occupare totalmente la scena, si sa gli italiani sono molto piu' sensibili ad una partita di calcio che a qualsiasi altro spettacolo o manifestazione, ma le partite delle sue squadra andranno in onda solo su Sky o Mediaset Premium e quindi il pericolo sembra scongiurato. Le proteste di questa occupazione senza precedenti, degna del regime fascista o dei famigerati regimi di oltre cortina, si sono sollevate da piu' parti anche dall'interno della maggioranza, ma per chi ha osato mostrare il suo dissenso, c'e' solo la gogna indipendentemente dal ruolo che ricopre. Ne sa qualcosa il presidente della camera Gianfranco Fini, che nonostante l'Origine a Denominazione Controllata che lo contraddistingue in fatto di regime e di fascismo, e' stato oggetto degli strali lanciati dallo pseudo giornalista Feltri dietro ordine del padre padrone nonche' erotomane, presidente del milan e del consiglio. Un attacco degno di un killer senza scrupoli che e' andato a scovare niente meno che un presunto fascicolo su festini a luci rosse organizzati dai dirigenti di An intorno all'anno 2000. Un ricatto palese in quanto il mercenario Feltri avvisa Fini: o dentro il Pdl o saranno guai anche per lui. Il dittatore non transige: nessuno si puo' permettere di contraddirlo o di criticare il suo operato. E per osannarsi stasera prendera' in ostaggio anche i poveri abruzzesi che, pena l'esclusione dall'assegnazione delle nuove abitazioni, dovranno mostrare le loro facce sorridenti.
Questa ormai e' diventata l'Italia. Un paese razzista ai margini dell'europa, quell'europa unita della quale siamo stati i principali fautori e che ora ci teme per la politica scellerata messa in atto da questa maggioranza fascista. Un'economia traballante che sara' il fanalino di coda della tanto sospirata ripresa. Un paese allo sbando in fatto di istruzione lasciata in mano ad una guardiaparchi incompetente che chiama riforma tutta unsa serie di tagli sconsiderati che seguono solo la logica del risparmio. Una democrazia traballante sotto i colpi del padrino Berlusconi il quale non tollera critiche e contrapposizioni, che tenta di stroncare a colpi di censura. Un presidente del consiglio, che per soddisfare i propri istinti sessuali, mette a rischio la sicurezza del paese al quale vorrebbe imporre modelli morali che naturalmente non fanno parte del suo stile di vita. Un'opposizione traballente che fa fatica a stare in piedi figuriamoci ad opporsi in maniera efficace ed incisiva. A questa situazione potrebbero rispondere solamente i cittadini italiani sia con il banco di prova di stasera, disertando i programmi della Rai, sia sabato prossimo alla manifestazione per il diritto alla liberta' di informazione. Due momenti importanti per capire se il paese ha ancora qualche speranza di risolloversi. .

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