sabato 26 settembre 2009

Il virus dell'onnipotenza si trasmette per emulazione

In Italia c'e' libertà di informazione, si ripete a squarciagola da tutti i settori della maggioranza di centro destra, e poi, a sconfessare le parole dei rappresentanti del Pdl, arrivano le immancabili denunce e intimidazioni contro chi cerca di fare informazione corretta ed obiettiva. E naturalmente oggetto di queste intimidazioni sono Repubblica, l'Unità ed l'immancabile Santoro con la sua prima puntata di Anno Zero. Santoro ha avuto la sfrontatezza di mandare in onda una intervista alla prostituta (scusatemi ma anche se escort e' un termine forse più elegante nel vocabolario della lingua italiana è un termine che non esiste) Patriza D'Addario, la stessa intervista che tutte le televisioni del mondo avevano già trasmesso e che era visibile su Youtube. La ragazza racconta le sue cene con il presidente del Milan e le sue advances e i festini organizzati con il pregiudicato Tarantini. Ma Santoro non si ferma perchè trasmette anche la conferenza stampa congiunta Berlusconi-Zapatero durante la quale un giornalista spagnolo gli fa la domanda sulle sue abitudine nel frequentare e ospitare nelle sue dimore prostitute e pregiudicati. La risposta di Berlusconi è inequivovabile, non nega ma conferma portando a scusante solo il fatto che non sapeva chi fosse questo Tarantini che portava ragazze a cena a casa sua. Ma non è questo il punto anche se finalmente per la prima volta la televisione di stato, che fino a giovedi' sera era stata tenuta imbavagliata su questa vicenda, informa gli italiani su fatti ed episodi che tutto il mondo già conosceva. Il punto è che dopo una trasmissione in cui si sono esposti semplicemente dei fatti, dopo una trasmissione in cui c'era anche il contradditorio con un giornalista di parte, Del Pietro, ed un parlamentare fedele a Berlusconi, Bocchino (a proposito sara' stato un caso o la sottile ironia di Santoro ha fatto si' di invitare proprio un politico con tale cognome ?), dopo che Santoro si è mostrato molto ma molto pacato, ecco che il cavaliere fa scendere in campo l'artiglieria pesante: il ministro Scajola, facendo ricorso ad un incredibile abuso di potere, convoca i vertici Rai per avere spiegazioni sulla trasmissione. Allucinante ... Invece di chiedere spiegazioni al capo del governo non tanto delle sue frequentazioni di prostitute, ma soprattutto delle promesse di incarichi politici alle stesse signorine e delle sue frequentazioni di personaggi come Tarantini, il ministro si scaglia contro chi informa il paese sulla vera natura della personalità del cavaliere.
Lo scontro che è in atto fra governo e paese assume toni ancora più gravi oggi con le minacce del ministro Maroni contro quei magistrati e giudici che non applicano la legge contro il reato di clandestinità. Un legge razzista che come tutte le leggi italiane si presta a interpretazioni senza considerare i rischi di provvedimenti incostituzionali. I magistrati hanno il dovere di interpretare la legge e di fare in modo che in questo paese, ai tanti problemi della giustizia, non se ne aggiungano altri come il blocco totale del sistema giudiziario per correre dietro a dei poveri diavoli che scappano da guerre e fame.
Ma oramai questo governo sta subendo l'attacco del virus di onnipotenza che il suo capo ha contratto fin da piccolo e pensa di avere già instaurato un regime dittatoriale nel quale controlla tutto: giornali, televisioni, giustizia, istruzione e via dicendo. Per fortuna ancora non siamo a questo punto anche se il rischio è elevato e solo i cittadini italiani psosono scongiurare questo pericolo ribellandosi ad n potere che difende malfattori e evasori fiscali (la recente legge sul rientro dei capitali ne e' un esempio) e se la prende con emarginati e poveri diavoli.

2 commenti:

carladidi ha detto...

....mi fermo al titolo....

FARABUTTI

stamani in radio ho ascoltato, sempre di riflesso, la sparata della Gelmini. Si scagliava contro Santoro sostenendo che il TITOLO già da sè offendeva....ovviamente nessuno le ha fatto notare il"perchè" di quella scelta. Ciao

PresoBlu ha detto...

Il grosso del problema è anche dovuto a un processo di inquinamento culturale in atto.
Se la pace puo' essere sintetizzata in un gruppo militare e paramilitare armato e sponsorizzato dallo stato. Se la libertà è una concessione proposta da un reality dove si diventa ricchi senza fare niente.
Be' allora siamo nel caos piu' totale.
Gli italiani possono tanto, sono daccordo. Ma la sinistra ancora di più. Io ci credo.