venerdì 4 settembre 2009

Anche un comunista può essere in accordo con il presidente del milan

Comunista si ma anche persona che riesce a condividere quei pensieri dell'avversario politico che risultano essere obiettivi e liberati dell'ideologia politica. Per cui non posso che essere in pieno accordo con il presidente del Milan (a proposito indiscrezioni dei giornali comunisti dicono che stia per vendere il Milan .. speriamo che questa operazione non sia portata a buon fine altrimenti mi dovro' inventare un nuovo appellativo per questo aspirante dittatore) quando dichiara a gran voce .. "Povera Italia... " ... Ecco questa affermazione è perfettamente condivisbile. Meno condivisbile la causa che lo ha spinto a fare una affermazione del genere. Secondo il cavaliere è il sistema dell'informazione a rendere povera l'Italia, a mio parere a rendere povero questo paese è la classe politica nel suo complesso con una maggiore contributo da parte appunto della maggioranza di centro destra ed in primis del suo padre padrone, ma sicuramente l'opposizione ed in particolare il Partito Democratico sono ugualmente responsabili. La frase completa dell'utilizzatore dinale delle prestazioni di escorts (termine monderno per indicare una semplice ... prostituta) è "Povera Italia con un sistema di informazione come questo", dimenticando, raggiungendo in questo modo l'apice dell'ipocrisia, che il sistema dell'informazione nel nostro paese è quasi esclusivamente controllato dal potere politico. Televisione e giornali, salvo rare occasioni, sono in mano alla politica e leggere un giornale significa già consultare notizie a favore i contro la maggioranza di governo. La vicenda Boffo ne è un chiaro e limpido esempio. Dopo la campagna di Repubblica contro il pappone di Palazzo Grazioli, anche il Vaticano si era mosso contro la dubbia moralità di Silvio, ed allora il cavaliere dopo due mesi nei quali è stato inerte, ha sferrato il nsuo contro attacco. Prima le querele a Repubblica e L'Unità, poi ha scatenato il fido Feltri, che può essere definito come l'Emlio Fede della carta stampata, per sferrare il un attacco ben congeniato e altrettanto benriuscito, al Vaticano. La vittima sacrificale è stato il direttore dell'Avvenire, Boffo. In questa guerra senza esclusione di colpi alla fine, per ora, Berlusconi ha avuto la meglio: Boffo si è dimesso ... il presidente del milan continua ad essere anche presidente del consiglio. E allora si ... Povera Italia ... e non solo per il mondo dell'informazione ... ma per i politici che la governano trascinando il paese in un clima razzista e xenofobo senza precedenti, per i politici che fanno opposizione e che sono incapaci di contrastare il potere delirante di Berlusconi e dei fascisti verdi, ... ma soprattutto Povera Italia per i cittadini che ne fanno parte e che sono incapaci di capire in quali mani hanno consegnato il paese. .

1 commento:

carladidi ha detto...

lo stesooo che ho lasciato da perijulka!

a proposito di un cominista e il fascismo

" Ci saeà un compromesso tra il fascismo e le opposizioni? Esso è olto improbabile. Il fascismo per la natura della sua organizzazione non sopporta collaboratori con la parità di diritto, vuole solo dei servi alla catena: non può esistere una assemblea rappresentativa in regime fascista, ogni assemblea diventa subito un bivacco di manipoli o l'anticamera di un postribolo per ufficiali subalterni avvinazzati ".

Siamo nel 1924.....