venerdì 27 marzo 2009

Partito della Liberta' ? ... Ma liberta' di chi ?

Le parole da tempo non hanno più il loro significato, vengono usate solo per effetti scenici ma senza prestare attenzione al loro valore. Esattamente come sta accadendo nella nostra società in cui l'apparire ha molto più valore dell'essere. Ecco allora che basta mettere una parola come libertà nel nome di un partito per far credere che quello sia veramente un partito il cui manifesto politico è la libertà per tutti. E no .. non è proprio così. L'unica libertà che è garantita in quel partito è quella del suo fondatore, padrone e reggente. Ecco alcune regole del partito che si spaccia per garante della liberta'.
La Direzione sara' formata da 120 personalita' scelte da Berlusconi.
I coordinatori regionali saranno scelti da Berlusconi.
L'ufficio di presindenza sara' scelto da Berlusconi.
I candidati alle varie elezioni a cui il partito partecipera' dovranno avere il benestare di Berlusconi.
Insomma tutto girer' intorno al Presidente del Milan. D'altra parte se ne e' avuta anche una prova lampante nello show messo in scena per la celebrare la nascita del partito. Spazio ai giovani subito. Ed i giovani hanno dimostrato di aver bene imparato la lezione e di sapere esattamente che cosa li attende. Si sono avvicendati sul palco con la loro bella paginetta dove era scritto il discorso naturalmente preventivamente autorizzato da Berlusconi. Ecco questo e' il Partito delle Liberta', piu' che un partito una massoneria, anzi peggio perche' qui niente si muove se il suo padre-padrone non da il benestare. Impressionante come tanta gente sia stata lobotomizzata e sistemata nella platea tutta pronta a battere le mani per celebrare la morte di una parola dal significato universale: liberta'. Oggi in Italia questa parola non ha piu' nessun significato.

1 commento:

Zret ha detto...

La libertà morì tra scrosci di applausi della gioventù hitleriana.