martedì 17 marzo 2009

Cala la fiducia degli italiani nel governo ... colpa della esclusione della squadre italiane dalla Champions. Che tristezza.

Per un uomo di sinistra non sono molte le notizie buone in questo periodo da quando l'Italia è caduta nuovamente in mano alla destra guidata dal presidente di una squadra di calcio. La maggioranza prosegue il suo lavoro di imbarbarimento del paese tentando l'instaurazione di fatto di un regime l'opposizione è incapace di oppore una resistenza adeguata anche grazie al suo autolesionismo. Autolesionismo che ha trovato la massima espressione con la fondazione del Partito Democratico nel bel mezzo di una legislatura, la precedente con Prodi al governo, aggravata successivamente dalla presunzione di Veltroni di sconfiggere la destra da solo senza l'appoggio della sinistra radicale. E così oggi il bello ed il cattivo tempo lo fa il nano coadiuvato da super nani e da ex soubrettine da quattro soldi. Non rimane quindi che attacarsi alle rare notizie positive che arrivano come quella di stamani secondo la quale l'ennesimo sondaggio avrebbe dato in calo la fiducia degli italiani nel presidente del milan. Si è passati da un 55% per cento di cittadini che avevano fiducia nel governo ad un 52% attuale dopo un mese. Difficile capire che cosa abbia causato un calo di fiducia in questo mese, ma considerate le attività calcistiche di colui che governa anche il paese e la incosistente opposizione del PD, è probabile che il 3% di fiducia in meno sia semplicmente dovuto .... alla clamorosa esclusione di tutte le squadre italiane dalla Champions. Purtroppo la mia fiducia in questo paese è crollata ai minimi storici e non trovo altra spiegazione valida ad un calo dei favori degli italiani nei confronti del presidente di una squadra di calcio. Ma che ben venga anche questa esclusione e magari anche la mancata qualificazione ai mondiali della nazionale se questo servisse a togliere di mezzo un personaggio così pericoloso per la democrazia e per il nostro paese. Si sa gli italiani sono molto sensibili alle vicende calcistiche, una mancata qualificazione ai mondiali di calcio potrebbe voler dire una crisi di governo.




La notizia arriva mentre su un blog che seguo viene pubblicato un filmato degli Intillimani, e sulle note del Il popolo unito non sarà mai vinto, non si può che essere assaliti da un magone per chi ha visto questo gruppo cantare dal vivo durante una delle gloriose Feste dell'Unità degli anni 70 terminate con il discorso di Enrico Berlinguer. Ed oggi che cosa e' rimasto di quegli anni ? di quelle speranze ? di quelle lotte ? Niente .. tutto miseramente finito distrutto calpestato da un popolo che non ha saputo dare una vera svolta al suo futuro ma anzi è tornato al passato cambiando solo colore .. dal fascismo nero a quello verde e azzurro dell'attuale maggioranza di governo. E non contento di questo si lascia governare da un presidende di una squadra di calcio, che, dopo aver fatto la sua fortuna grazie ai favori di un personaggio come Craxi, oggi di nuovo vergognosamente osannato, ora consolida questa fortuna prima persona. E così ci si ritrova a gioire per il risultato di un sondaggio che fa diminuire di un misero 3% il gradimento per questo uomo rifatto. Che immensa tristezza, ,

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