sabato 14 marzo 2009

Per contenere la spesa pubblica .. tutti fuori dalla Champions

Dopo il servizio delle Jene di ieri sera è stato svelato il mistero della eliminazione delle squadre italiane (Juve, Inter e Roma) dalla Champions. Nessuna inferiorità del calcio italiano rispetto a quelle inglese come molti giornalisti sportivi hanno immediatamente teorizzato, ma semplicemente un piano di contenimento della spesa pubblica messo a punto dal presindente del milan coadiuvato dal sono ministro delle finanze Giulio Tremonti. Si questo è il vero motivo dei risultati sconcertanti delle partite fra le squadre italiane e quelle inglesi. Tremonti infatti ha fatto un rapido bilancio di quanto ogni partita di Champions gioocata in casa da una squadra italiana, venga a costare al conribuente italiano. Quaranta auto blue con tanto di autista che vanno a ritirare un biglietto per la partita, quaranta e oltre ingressi gratuiti ad ogni partita, insomma più o meno una partita viene a costare al contribuente italiano dai 20 ai 30 mila euro. Se tutte le quattro squadre italiane fossero andate avanti nel torneo, il bilancio dello stato avrebbe subito un notevole colpo. Un ulteriore peggioramento del bilancio dello stato non sostenibile in un momento in cui le enrtrate fiscali sono in diminuzione del 5% e il debito pubblico è salitonal 106% del Pil, ogni partita di Champions avrebbe ulteriormente aggravato il deficit del nostro paese. Ecco allora che il governo dopo i tagli alla scuola, all'Università, alla sicurezza ha messo in campo un intervento indiretto. Ha inviato una nota alle squadre italiane impegnate negli ottavi di finale della Champions afinchè non superassero il turno. Così è stato e si prevede un risparmio notevole per lo stato sia in termini di utilizzo delle auto blu cvhe di biglietti gratuiti per le partite.
Ironia a parte in qualsiasi altro paese questo manipolo di politici, che governa il paese e che in un momento di crisi senza precedenti, continua a chiedere sacrifici al paese stesso ed allo stesso tempo sperpera denaro pubblico in maniera illegale, avrebbe docuto andarsene a casa. In Ialia invece no, ci vuole una trasmissione televisiva di satira per mettere in mostra e denunciare gli atti illeciti di ammnistratori locali e nazionali, ma quello che è più preoccupante che nessuno si scandalizza e tutto procede regolarmente. Che schifo di paese è mai questo ?


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