mercoledì 29 ottobre 2008

Oggi come 40 anni fa: arrivano gli studenti di destra e la polizia

Questo governo sta portano indietro il paese di 30 anni non solo per la scuola (maestro unico, voto in condotta, grembiule, e via dicendo) ma anche nei metodi. Ora come allora si utilizzano i giovani fascisti da mandare in piazza fingendo un'identità di vedute in merito alla protesta ma in realtà con l'obiettivo di creare disordini e giustificare poi l'intervento della polizia. Questo è quello che sta accadendo in queste ore, altro che strumentalizzazione degli studenti da parte della sinistra e dei giornali, oggi come 40 anni fa è in atto una vera e propria provocazione da parte degli studenti di destra messi in campo dal governo fascista di Berlusconi. Fino ad oggi le manifestazioni e le proteste erano state assolutamente pacifiche, da ieri sono scesi in campo gli studenti di destra ed oggi ci sono stati i primi scontri ed i primi interventi della polizia. Questa evoluzione della protesta era già stata preannunciata da Cossiga che alcuni giorni fa aveva rilasciato un'intervista in cui dava consigli a Maroni su come gestire la protesta. Le sue parole sono state agghiaccianti e come al solito trascurate da tutti gli organi di informazione. Diceva Cossiga.
'Lasciar fare gli universitari. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle universita', infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le citta'''. ''Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovra' sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri'.'Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pieta' e mandarli tutti in ospedale - ha continuato - Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in liberta', ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano''. ''Soprattutto i docenti, non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine si'.
La notizia era stata data dai soliti blog attenti a tutto quanto accade nel nostro paese ma completamente ignorata da tutti. Ora siamo arrivati al dunque. Non sono stati usati agenti ma direttamente gli studenti delle organizzazione di estrema destra, quelli che alcuni giorni fa in giacca e cravatta avevano avuto un incontro con la Gelmini dichiarando poi che era stato costruttivo. Siamo quindi arrivati allo scontro fisico. Speriamo che il movimento degli studenti capisca i rischi di accettare questa provocazione, devono allontanare ed isolare gli studenti di destra a cui non interessa niente della scuola, dell'universita', dello stato ma il cui unico interesse e quello di creare confusione, di provocare per quindi giustificare l'intervento della forze dell'ordine come auspicato da Bertlusconi per mettere a tacere la protesta con la violenza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

B.giorno,e si ritorna alle guerriglie urbane, agli scontri generazionali e culturali soprattutto, e' una cosa da un verso mi fa piacere e dall'altro mi preoccupa perchè è sempre più concreta la possibilità di un regime. La spregiudicatezza di questo governo ha del pericoloso ma il populismo di cui si nutre lo è ancora di più. Mussolini venne sottovalutato dal governo Giolitti.. era un populista, uno spregiudicato, un ignorante e........ha governato x 20anni! Napolitano con una frase semplice ha fiutato il rischio....Ciao prof.

antipolitico ha detto...

Questa volta siamo completamente d'accordo senza se e senza ma .. una volta tanto :-)

BC. Bruno Carioli ha detto...

Applicato il suggerimento di Cossiga.