lunedì 13 ottobre 2008

I primi frutti di sei mesi di governo


Le parole nel nostro paese hanno perso il loro significato e vengono usate a sproposito per cercare di modificarne il valore ed i contenuti. Fa senso oggi sentire il ministro La Russa dichiarare "Vergogna i cori fascisti" riferendosi allo spettacolo indegno messo in scena da alcuni spettatori italiani a Sofia in occasione della partita Bulgaria-Italia. Già lui che ha fatto del fascismo la sua bandiera fin da giovane, lui che diventato ministro grazie a Berlusconi non ha esitato a mandare i militari in strada, uno dei provvedimenti più fascisti che un governo abbia preso nella storia della Repubblica Italiana. "Se fossi stato lì mi sarei vergognato" prosegue il ministro, "Noi italiani democratici ci vergognamo continuamente di avere un governo come quello attuale ed un ministro come lei all'interno del nostro governo" Qualcuno dovrebbe spiegare a La Russa, a Berlusconi, ma a tutti i politici che fra ieri ed oggi hanno gridato allo scandalo che questo non è altro che il frutto di sei mesi di governo del centro destra. Un governo che ha saputo sollevare l'odio razziale nel nostro paese, un governo che ha calpestato la costituzione in tutti i modi, un governo che ha di fatto occupato il paese con l'esercito nel tentativo di soffocare con la forza qualsiasi manifestazione di protesta contro la politica disfattista del suo nano-capo. Ci si sdegna perchè alcuni idioti hanno bruciato sabato la bandiera Bulgara, ma in questi anni si è sempre tollerato che diversi esponenti di un partito di governo, la Lega, trattassero nello stesso modo il tricolore. Quello che è avventuo sabato a Sofia non era mai accaduto durante una partita della nazionale, ma non è solo un gesto di un branco di imbecilli, ma il risultato del clima che Berlusconi e company hanno saputo instaurare in questo paese. Ciò che non lascia intravedere nessun futuro per il paese è che, mentre si intravedono i primi frutti della politica del centro destra, Veltroni, il leader dell'opposizione, lancia aperture al diaologo. Che dialogo si può avere con chi si mette al sicuro dalla giustizia sapendo di avere dei conti in sospeso e uccide la democrazia non consentendo al parlamento di svolgere le proprie funzioni ?

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