martedì 7 ottobre 2008

Crolla la borsa ... ma la parola di Dio no


Stamani mi sento bene e sono felice. Si negli ultimi mesi ho praticamente visto scomparire quei quattro soldi che mi avevano convinto ad investire in borsa, ma ieri ho ricevuto una buona notizia. Più buona di quelle che Berlusconi ci propina giornalmente dicendoci che in Italia tutto va bene, che il paese è solido, che le nostre banche non sono come quelle americane (anche se Uicredit sta crollando giorno per giorno), che gli italiano non devono temere per i loro conti correnti (ma chi tiene più soldi in un conto corrente da oltre venti anni a questa parte considerato che le banche non ti danno un euro di interessi). Si la vera speranza e il vero sollievo ce l'ha dato ieri il papa. "I soldi non contanto niente, l'unica cosa che conta a questo mondo è la parola di Dio e quella non crolla mai" Questa si che è una buona notizia per gli italiani. Certo il Papa non ha spiegato come una famiglia possa mangiare con la parola di Dio, oppure come possa pagare il mutuo che si gonfia mese dopo mese, oppure come possa recuperare i propri risparmi dilapidati dalla finanza creativa. Ma nei prossimi giorni ci illuminerà. Intanto ieri sera ho provato a dire un Pdre Nostro, ma il mio stomaco non si è riempito ed allora ho dovuto aprire il frigo e riccorere a qualche provvista che mi ero premunito di comprare. Stamani poi sono andato al bar ho preso un cappuccino ed una pasta, sono andato alla cassa, ho detto davanti al barista che mi guardava a bocca aperta un'ave maria e sono uscito. Mi è corso dietro. Pretendeva che pagassi la consumazione. Gli ho spigato facendogli vedere il giornale che soldi non contano niente e che ciò che conta è la parola di Dio. Non c'e' stato niente da fare ha voluto i due euro per la colazione. Speriamo che oggi il Papa chiarisca questa storia e che giornali e televisioni diffondano a dovere la notizia fornendo tutte le istruzioni su come utilizzare la parola di Dio per mangiare e tirare avanti. Chissà se in borsa esiste poi un titolo denominato "Parola di Dio", oggi mi informo. Scusate ma ora vado a dire un atto di dolore chissà quanto vale, magari stasera un bel piatto di tagliatelle me le saroò guadagnate.

1 commento:

gisella ha detto...

incredibile davvero..
vivremo d'aria e della parola di Dio..
ciao
Gisella