domenica 2 agosto 2020

2 Agosto 2020: ennesimo festival dell'ipocrisia


Oggi altra giornata, per l'esattezza la quarantesima, dell'ipocrisia nella quale un stato e le sue istituzioni si prendono gioco per l'ennesima volta dei cittadini. Le dichiarazioni sono piene di retorica da parte di qualsiasi esponente della politica indipendentemente dal suo ruolo istituzionale.
"Esigenza di piena verità e giustizia"
"Bisogna fare presto"
"Siamo ad una svolta"
"Chiediamo la politica della verità"
Meglio fermarsi qua perché il voltastomaco di fronte a queste dichiarazioni è assicurato. Per fino la fascista Meloni ha avuto il coraggio di ricordare le vittime di quella orrenda strage dimenticando di scrivere nel suo tweet di 280 caratteri il termine fascista. Schifosa. Almeno Salvini ci ha risparmiato il suo tweet commemorativo (almeno fino ad ora) troppo impegnato a prendersela con il governo ed a cavalcare il suo cavallo di battaglia preferito, quello dei migranti, utilizzando anche un minorenne. Nessun appartenente alle istituzioni ed allo stato che abbi il coraggio di fare l'unica affermazione credibile: "Mi vergogno di appartenere ad uno stato e a delle istituzioni che sono chiaramente i complici della strage avvenuta il 2 agosto 1980 a Bologna". Questa sarebbe stata l'unica dichiarazione credibile e condivisibile: tutto il resto è un semplice prendere in giro gli italiani in attesa del 2 agsto 2021 dopo per 41esima volta andrà in scena il teatrino dell'ipocrisia.

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