martedì 28 luglio 2020

I nuovi candidati al premio nobel per la medicina


Ieri si è svolto un convegno, a Palazzo Madama, che ha portato alla ribalta tre nuovi scienziati italiani dell'ultima ora nel campo della virologia. Le risultanze dei loro studi sono da oggi a disposizione di tutta la comunità scientifica internazionale che sta studiando i risultati ai quali sono arrivati i tre studiosi. L'eccezionalità dell'evento assume contorni ancora più sensazionali per l'estrazione culturale dei tre studiosi che rendono ancora più sorprendente le loro conclusioni illustrate ieri durante il convegno sul Covid. Ma veniamo ai fatti.
Matteo Salvini è il capofila di questo gruppo di studio che ieri finalmente ci ha illuminato sulla situazione attuale dell'emergenza Covid in Italia. "I numeri che ogni giorno ci propina la Protezione Civile sono solo terrorismo". Questo è il sunto degli studi che si sono protratti per almeno 5 mesi. Nonostante ogni giorno dalla riapertura dei primi di giugno quotidianamente ci siano morti e nuovi contagi, questi numeri secondo lo scienziato Salvini sono solo sciorinati per incutere terrore nei cittadini per prolungare lo stato di emergenza in primis e favorire l'invasione del paese da parte degli immigrati clandestini. Le conclusioni di Salvini saranno pubblicati da una una prestigiosa rivista scientifica: Journal of bufalorum and cazzatorum.
Il secondo scienziato del gruppo è Vittorio Sgarbi, noto critico d'arte dotato di una ignoranza, maleducazione mai rilevata in nessun essere umano. Il critico, noto per essere stato cacciato in qualsiasi amministrazione locale abbia ricoperto qualche incarico, ha deciso di abbandonare l'arte e dedicarsi anche lui alla virologia. "Il virus non esiste più in Italia dal 31 maggio" questa è la tesi della nuova virologia sostenuta dallo Sgarbi. Nel convegno sono state rese pubbliche solo le conclusioni ma non il dettaglio degli studi e delle ricerche effettuate dallo scienziato. Di certo si solo che lo Sgarbi abbia incentrato i suoi studi nel mondo animale e soprattutto in quello delle capre citate sempre dal critico nel suo grido di battaglia "Capra, capra, capra, capra .... " ripetuto all'ossessione. Per conoscere i dettagli dello studio bisognerà aspettare la pubblicazione dei risultati sulla prestigiosa rivista Journal of capra and capre.
Il terzetto è completate dal cantante Andrea Bocelli, noto per le sue false dichiarazioni in una trasmissione televisiva di Angela dove dichiarò di essere nato a Pisa piuttosto che nel paesino di Lajatico. "Io ho molti amici ma nessuno di loro è finito in terapia intensiva, quindi la pericolosità di questo virus non esiste". Questa è la teoria del cantante che in questo caso svela anche il suo metodo scientifico: studiare gli effetti del virus nel campione "rappresentativo" delle sue amicizie. Questo studio rivoluzionario interessa non solo la comunità dei virologi ma anche quella degli statistici e matematici che mai avevano pensato di limitare i campioni statistici alle proprie conoscenze e amicizie.
Ora se non fosse che questa sceneggiata è andata in onda al Senato, se non fosse che ci sono migliaia di medici e infermieri che hanno dato la vita per assistere che è stato colpito da Covid, se non fosse che in Italia ormai si siano superati i 35mila morti, se non fosse che questa epidemia ha messo in ginocchio il paese ed il mondo intero ... ci sarebbe da ridere e invece bisognerebbe prendere calci nel culo questi squallidi personaggi che usano le istituzioni per prendersi gioco di tutti gli italiani.

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