lunedì 10 agosto 2020

Bonus parlamentari: tante indecenze nell'indecenza

 


Chissà se arriverà mai il giorno che in questo paese si tocchi davvero il fondo e inizi il percorso di risalita. Ad ogni evento di corruzione o malaffare che vede coinvolta la politica italiana o l'imprenditoria o le organizzazioni criminali oppure tutte e tre queste componenti, si è tentati di pensare che si sia toccato il fondo poi arriva inevitabile un altro episodio attraverso il quale si va oltre e si può scavare ancora. Oggi in molti se meravigliano come cinque parlamentari (e sono solo la punta dell'iceberg considerato che molti amministratori locali hanno seguito il loro esempio) abbiano potuto chiedere il bonus di 600 euro, poi di 1000, stabilito dal governo per le partite Iva per fronteggiare i danni economici dell'epidemia Covid. Ma come ci si può meravigliare di questo fatto scandaloso quando in Italia a un partito che ha frodato i cittadini italiani per una somma di 49 milioni viene consentito di tornare ad essere il primo partito in Italia ? Oppure come ci si può meravigliare se in Italia un personaggio come Berlusconi fonda un partito con un fiancheggiatore della mafia, tiene nella sua villa un mafioso, e viene mandato per tre volte al governo ? Come ci si può meravigliare in un paese nel quale ci vuole una legge per sbattere fuori dal Parlamento un personaggio condannato per frode fiscale ? Come ci si può meravigliare nel paese in cui un ministro della repubblica italiana è accusato di aver fatto una soffiata su delle indagini della Guardia di Finanza agli indagati e continua imperterrito a rimanere al suo posto ? O ancora quale meraviglia può suscitare questo fatto se si sopporta che un parlamentare invece di svolgere la funzione per la quale è stato eletto gira in lungo e largo l'Italia accumulando oltre i 90% di assenze in Senato ? E si potrebbe continuare all'infinito nell'elencare comportamenti che cozzano con il ruolo del politico e che dovrebbero essere proprio i cittadini italiani a pretendere che non avvengano oppure quando accadono a chiedere le dimissioni immediati del politico indipendentemente dai risvolti penali. Fare politica non è un obbligo, se la fai deve essere trasparente e irreprensibile. Invece si deve assistere ad un'ulteriore indecenza della vicenda dei parlamentari ce hanno richiesto ed ottenuto il bonus. Si perché dei tre partiti coinvolti, La Lega (3), il M5S (1), Italia Viva (1), solo il M5S ha chiesto senza se che il loro parlamentare venga allo scoperto restituisca quanto percepito e si dimetta. La Lega per voce del suo capitone Matteo Salvini, condanna ma poi non perde occasioni per giustificare il comportamento dei 3 filibustieri leghisti addossando colpe al decreto del governo, all'Inps ed in ultimo ai commercialisti dei 3 soggetti, come dire si va beh hanno sbagliato ma e responsabilità sono altre. Italia Viva poi per bocca di Rosato addirittura esclude che sia coinvolto un loro parlamentare. Punto e a capo non si mette in discussione "l'onestà" di tutto il partito .. quello di Renzi ed è già dire. Alcuni poi si danno allo sciacallaggio politico utilizzando questo episodio spregevole a supporto del prossimo referendum sul taglio dei parlamentari e della democrazia: con meno parlamentari ci saranno meno possibilità di avere in parlamento simili personaggi. Beh fino a che si giustificano certi comportamenti basterebbe anche un solo parlamentare per continuare ad osservare simili episodi. Insomma non basta il comportamento indecente di chi, almeno in Italia gode di un'infinità di privilegi, ma ci vuole anche la giustificazione all'indecenza ... ed i cittadini ? Sopportano e continuano a dare voti a questi buffoni e approfittatori ... e quindi scendiamo ancora a raschiare il fondo del barile .. che prima di arrivare davvero al limite c'è tempo.

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