martedì 11 ottobre 2016

Renzi: Se vince il NO torniamo indietro di 30 anni .... MAGARI


Uno degli slogan preferiti da Matteo Renzi è la "minaccia" (presunta dico io) che se vince il NO l'Italia torna indietro di 30 anni. Benissimo proviamo a immaginare e torniamo indietro al 1986....

- Berlusconi non era ancora entrato in politica e non aveva iniziato a rovinare l'Italia
- Salvini, Bossi e la Lega non esistevano
- Esisteva ancora il Partito Comunista Italiano con circa il 34%
- C'era la destra e la sinistra e se ne conoscevano esattamente le differenze
- Non esisteva il lavoro precario (cococo, jobsact, voucher, partita Iva etc.)
- La pensione era una meta certa
- C'era lo statuto dei lavoratori e l'art. 18
- La benzina costava circa 1.258 lire al litro .. €0.65
- In tv potevi vedere un film senza interruzioni pubblicitarie
- Ancora esistevano i concorsi pubblici
- Non esisteva il salario accessorio (pochi euro per i quali i lavoratori si scannano)
- Non esistevano i ticket nella sanità pubblica
- Se un insegnante puniva un alunno non era denunciato dal genitore dell'alunno stesso
- Appena laureato o diplomato avervi concrete poccibilità di trovare un lavoro stabile e potevi pensare di mettere su famiglia
- L'Iva era al 19%
- Non esistevano i Pockemon e non vedevi per strada una flotta di zombie che camminavano con gli occhi fissi su uno schermo
- Renzi purtroppo era già nato ma aveva solo 10 anni

C'è anche qualche lato negativo: le direzioni dei partiti non erano trasmesse in diretta e quindi non si poteva assistere a spettacoli di vera e propria satira come quelli messi in scena oggi dal Partito Democratico. Le chiamano discussioni democratiche che possono essere sintetizzate in questo modo: 
1. il segretario fa la sua relazione accusando chi contesta la sua linea, 
2. si alternano "veri" lecchini che osannano il segretario e "finti" oppositori che strillano contro il segretario, 
3. il segretario conclude regalando un "mentina" agli oppositori
4. i lecchini votano a favore del segretario e i "finti" oppositori nemmeno votano

Fine dei lavori ed il sipario si chiude. Nel dopo spettacolo i lecchini continuano ad osannare mentre i finti oppositori si dividono fra quelli che riprendono a "strillare" e quelli che abbassano la voce in virtù "della mentina" ricevuta.
Ecco se vince il NO questo ci mancherà molto.

Dopo aver ascoltato le ragioni del SI di Renzi, Boschi e compagnia, i motivi qui esposti mi sembrano molto ma molto più seri per votare NO.

Nessun commento: