sabato 4 gennaio 2014

Per ora si ciurla solo nel manico


L'impressione è che il Fonzie della politica italiana sia semplicemente un ambizioso che ha un unico obiettivo: andare al governo il prima possibile. Basta anche vedere la foto pubblicata su Repubblica della direzione del Pd che si tiene a Firenze (e non nella sede del Pd che può sembrare un dettaglio o solo una questione di forma ... ma la forma è sostanza e la sostanza è che il sindaco di Firenze prende le distanze del proprio partito) dove sopra le teste dei partecipanti alla riunione campeggia la scritta con il suo nome. Ed ancora si dirà che questa alla fine è solo forma, certo allora passiamo alla sostanza. Domanda: in un momento come questo nel quale il paese potrebbe non imbroccare la strada della ripresa che sembra abbia preso tutta l'europa, un momento nel quale il lavoro rimane un punto critico senza il quale non se ne uscirà tanto presto da questa crisi, in un momento in cui la più grande azienda italiana, la Fiat, è sul punto di trasferire il centro direzionale a Detroit con l'acquisizione della Crysler, a che cosa pensa Renzi ? Nemmeno alla legge elettorale che dovrebbe essere la prima riforma da portare in porto, quanto bensì alle unioni civili ed alla legge Bossi-Fini. Certamente due problemi importanti, soprattutto quello della legge sul reato di clandestinità, ma non certo le prorità del paese. E poi Renzi sa con chi sta governando il Pd ? Sa che questo governo dovrebbe essere una transizione per arrivare il prima possibile a nuove elezioni ma comunque dopo una nuova legge elettorale ? Certo che le sa queste cose il sindaco-segretario, ma in questo momento prende il sopravvento la sua ambizione che è quella di arrivare il prima possibile alle elezioni non per il bene del paese quanto per arrivare alla poltrona del presidente del consiglio. Ed allora agisce con una manovra diversiva: fa proposte che sa benissimo non saranno accettate dal Alfano e soci e tenta di provocare la crisi, non ci sono altre spiegazioni alle proposte di Renzi fatte ad un alleato di governo che si sa benissimo non potrà mai cedere su quei due punti. Insomma come si dice volgarmente si ciurla nel manico per non prendere decisioni sui problemi seri del paese. Tutto questo mentre la Fiat, la maggire azienda italiana, acquisisce la Crysler in un momento nel quale la Fiat stessa non ha programmi né programmi di investimento in Italia. Grande operazione quella dell'acquisizione della casa automobilistica di Detroit ma se la Fiat non fa investimenti in Italia, non ricapitalizza, non propone nuovi modelli da realizzare nel nostro paese a che cosa porterà questa operazione ? E perchè il governo e l'attivissimo segretario del Pd invece di menare il can per l'aia non chiedono un incontro a Marchionne per chiarire quale sarà il piano di investimenti ? Marchionne ha dimostrato una notevole capacità finanziaria ma ci sono soldi per investimenti e quali saranno questi investimenti ? Questa sono la questione di cui dovrebbe occuparsi Renzi in questo momento lasciando perdere le unioni civili: il lavoro e una legge elettorale chiara che rimetta la democrazia in mano ai cittadini.

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