martedì 7 gennaio 2014

Per il bene del paese è indispensabile legalizzare la cannabis


Fra le tante proposte di riforme o di interventi legislativi di questo inizio d'anno, il provvedimento più importante, irrinunciabile e urgente è sicuramente la legalizzazione della cannabis come proposto da un leghista, subito seguito da Sel e da alcuni parlamentari del Partito Democratico. Altro che legge elettorale, unioni civili, costi della politica e via dicendo, legalizzare la cannabis è estremamente urgente per il bene del paese. Si perchè fino a che questa droga leggera sarà illegale anche per quanto riguarda l'uso personale, tutto andrà a rotoli soprattutto in politica. Lo spaccio della cannabis è infatti in mano alla malavita che per fare affari spaccia roba di bassa qualità e gli effetti sugli abituali consumatori sono disastrosi e davanti agli occhi di tutti. Si perchè non c'è altra spegazione a quanto sta accadendo in questi ultimi giorni nel governo e nella politica tutta: l'uso di roba scadente. Siamo al 7 gennaio e per abolire l'Imu, come richiesto da un pregiudicato e condannato in via definitiva, gli italiani ancora non sanno come saranno cucinati nel 2014: che tasse sulla casa dovranno pagare, quante e di quale entità, alcune addirittura con scadenze addirittura al 16 gennaio. Oggi il ministero dell'economia fa sapare che agli insegnanti per tutto il 2014 saranno decurtati dallo stipendio 150 euro al mese che erano stati elargiti durante il 2013 sempre dallo stato e non da un ente sconosciuto. In queste ore si assiste addiruttura ad un litigio fra i ministri dell'economia e dell'istruzione che si affrontano come se facessero parte di istituzioni diverse. Per quanto riguarda la legge elettorale, dopo anni di tira e molla e dopo una sentenza della corte costituzionale che ha definito incostituzionali alcuni punti della legge attuale, siamo nel caos più totale con un partito di maggioranza che non sa che pesci prendere e fa tre proposte, una delle quali addirittura da discutere sempre con un pregiudicato che dovrebbe trovarsi in galera grazie ad una condanna in via definitiva. Nel frattempo un partito che insiste a chiamarsi movimento, dopo essere stato il primo partito alle elezioni politiche, non parteciperà alle elezioni regionali della sardegna in quanto incapaci di trovare un accordo non si sa fra chi considerato che si mandano allo sbaraglio persone comuni di nessuna esperienza in campo politico. Tutti questi fatti insieme non possono essere spiegati che in un solo modo: fra i politici italiani, vecchi e nuovi, qualcuno ha messo in giro ROBA di pessima qualità che sta provocando danni irreperabili. E' urgente legalizzare la cannabis e immettere il prima possibile sul mercato dorghe leggere di qualità per rimediare a questa follia senza precedenti della politica italiana.

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