sabato 25 gennaio 2014

Nuova legge elettorale ??' Quale ... ?

Una settimana di discussioni sulla proposta di nuova legge elettorale targata condannato-renzi piena più di gossip, pettegolezze e questioni di forma che effettivamente di sostanza. Non ho sentito nessuno entrare nel merito di questa proposta, preferenze a parte, e sostenere quello che in realtà è: una nuova fregatura per il paese e per la democrazia che tende solo a mantenere in sella due partiti che ormai sono uno solo. Per tutta la settimana si è discusso sulla scelta di far entrare il condannato nella sede del Pd, sull'accordo fatto prima con l'opposizione senza prima consultare chi appoggia il governo, sulla superbia di Renzi che sbandiera i voti delle primarie (che poi non si sa nemmeno da chi sono arrivati quei voti considerato che a chiunque si recasse al seggio veniva consentito di votare). A coloro che hanno considerato un atto da irresponsabili e vergognoso quello di offrire al pregiudicato di arcore la sponda per tornare in sella, hanno risposto i possibilisti che non hanno visto niente di strano in questo accordo considerato che il Pd ha governato per insieme al condannato stesso. Ma se un partito commette un errore una volta chi ne prende le redini è autorizzato a commetterli sempre in virtù di quel primo errore ? Comunque oltre queste discussioni folkloristiche non si è andati nonostante la così detta nuova legge elettorale non si altro che una copia modificata, ma molto poco, della precedente. Intanto rimane un premio di maggioranza assurdo che, mentre prima consentiva a chi otteneva anche un voto in più degli avversari di avere la maggioranza assoluta alla Camera, ora il vincitore deve raggiungere almeno il 35% per avere poi un premio di oltre il 15%. Sei al 35% ed io ti porto oltre al 50%, un premio che potrebbe ancora una volta cadere fra gli strali della corte costituzionale. Per mesi si è invocata, anche e soprattutto da parte di Renzi, la legge dei sindaci e poi si fa tutt'altro, altra cosa sarebbe stata andare al ballottaggio qualunque formazione non avesse raggiunto il 50% in questo modo sarebbero stati i cittadini a decidere sempre e comunque e non solo nel caso che nessuno raggiunga il 35%. Le liste bloccate sono state una delle principali cause dell'allontamento dei cittadini dalla politica. L'elettore non ha più il potere di decidere lui stesso chi inviare in parlamento ed i parlamentari devono rispondere solo ed esclusivamente al loro segretario o al partito con il risultato di ritrovarsi un parlamento di corrotti, di incompetenti scelti solo sulla base di favori o di simpatie. La legge proposta mantiene questo obbrobrio con una picccola modifica di forma ma non di sostanza, il ritorno alle preferenze sarebbe stata la vera novità e il vero ritorno alla democrazia, ma il codannato non vuole le preferenze ed allora il paese deve sottostare ai voleri di un pregiudicato. Altro scandalo il blocco per i partiti minori alzato all'8%, che significa togliere la raprpesentanza ad almeno un terzo del paese ed eliminare quelle formazioni che tentanto di occupare quegli spazi lasciati liberi dai grandi partiti che ormai per i loro giochi di potere tralasciano molti problemi per loro secondari ma che sono sostanziali per gran parte dei cittadini. In sostanza quindi avremo una legge elettorale che non riporterà quella democrazia tolta dal porcellum di calderoli e soprattutto imporrà un bipolarismo che il paese non vuole. Questa è la sostanza.

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