mercoledì 13 marzo 2013

Ma chi garantisce il cittadino ... ?

Ma se un qualunque delinquente decide di entrare in politica e grazie ai propri mezzi economici-finanziari acquisiti molto probabilmente con attività illegali viene votato da una moltitudine irresponsabile, che deve fare la giustizia ... ? Farsi da parte perchè il delinquente è stato comunque votato nonostante le innumerevoli attività illegali a carico del  delinquente stesso ? Oppure continuare il proprio corso per garantire a tutti i cittadini onesti che la giustizia è al di sopra di tutto anche dei poteri più forti ? In tutti i paesi del mondo la giustizia fa il suo corso indipendentemente da chi sia il delinquenti del giorno e dalle cariche istituzionali che eventualmente ricopre, ma soprattutto in tutti i paesi del mondo nessuno si sognerebbe di dare fiducia ed il proprio voto ad un personaggio che è impelagato in una miriade di indagini giudiziarie. Ed in quale paese del mondo il politico sospettato di aver sborsato dei soldi ad un parlamentare dell'opposizione per passare dalla sua parte, avrebbe avuto modo di tornare a fare politica e soprattutto avrebbe avuto il successo di voti che ha avuto in Italia ? In nessun paese civile e democratico. Sta tutta qui l'anomalia italiana: nella irresponsabilità dei sui cittadini o almeno di quella parte di cittadini che per la quarta volta ha provato a consegnare il paese in mano ad un personaggio del genere. Ed oggi la più alta carica dello stato viene a dire che bisogna garantire i diritti politici al plastificato ... e chi garantisce ai due terzi del paese che la giustizia faccia il suo corso senza pressioni da alcuna parte politica ? E' inaudito che un partito politico metta sotto assedio e ricatto il presidente della repubblica con azioni eversive come quella dell'altro ieri quando è stato occupato il palazzo di giustizia di Milano. E' tutto inaudito ed è anche sorprendente che ci sia la necessità di spiegare questi concetti cosi' semplici. Il problema non è la magistratura o la giustizia, il problema è che ad un uomo senza scrupoli debba essere garantita la partecipazione alla vita politica in virtù di un voto che non può legittimare nessuna attività illegale. Se passasse questo messaggio allora qualsiasi gruppo di cittadini potrebbe garantire un posto in politica e fuori dalla galera a qualsiasi pericoloso criminale. Se la mafia decidesse per assurdo di candidare e di votare Totò Reina si dovrebbero garantiri i diritti politici anche a costui ?

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