domenica 17 marzo 2013

Grillo contro tutti compresa la Costituzione


Fino a quando stai fuori dal parlamento tutto può essere lecito, le offese, lo sparare contro tutti e tutto, dare vita ad un movimento che sembra più una setta che un'organizzazione democratica, ambire ad ottenere il 100% dei consensi e via dicendo. Non ha responsabilità e ti puoi permettere di criticare anche senza fare proposte attuabili fregandotene del mondo intero e soprattutto di coloro che hanno idee, principi e progetti diversi dal tuo. Ma se decidi di entrare nel gioco, entrare nelle istituzioni di un paese democratico, entrare in parlamento ed occupare anche poltrone istituzionali di rilievo, allora la situazione cambia. Cambia per diversi motivi. Nel parlamento ci sono rappresentanti di tutti i cittadini anche di coloro che non ti hanno votato e che hanno gli stessi diritti-doveri che hai tu, ma cambia soprattutto perchè devi rispettare le regole democratiche e soprattutto un pezzo di carta che si chiama Costituzione. Devi svolgere la tua azione secondo quelli che sono i tuoi programmi ci mancherebbe ma tenendo ben presente che la stessa tua azione non può andare contro i dettami costituzionali, a meno che tu non voglia sovvertire le istituzioni democratiche ma allora logica vorrebbe che tu organizzassi una rivoluzione di qualsiasi colore ma al di fuori del parlamento. In questi anni la democrazia del nostro paese è stata più volte in pericolo essendo stato il paese governato da un uomon senza scrupoli il cui disegno era ed è ancora purtroppo quello di stare lontano dalle aule giudiziare. Per questo folle disegno ha avuto l'appoggio di un partito al limite della legalità come la Lega Nord, che non dimentichiamo si è data un proprio parlamento, un proprio esercito con l'intento non nascosto di dare avvio ad uno stato del nord. Ci siamo quasi liberati dalla Lega che si è autodistrutta, non ci siamo ancora liberati dal palstificato, ma ora dal nuovo che avrebbe dovuto rappresentare il cambiamento (solo per quelli che non hanno seguito Grillo ed il suo movimento fin dalla nascita) arriva un altro pericolo forse più grave di quello berlusconiano, un comico con manie dittatoriali. Grillo è sceso in campo seguendo le stesse modalità del cavaliere: urla, strilla, i vaffa generalizzati, offese e programmi nebulosi fatti di dichiarazioni d'intenti senza progetti attuativi. E cosi' come il cavaliere anche lui ha annebbiato le menti di molti cittadini giustamente schifati dai partiti che da anni si suddividono la torta. Ma le sue smanie oprpessive e autoritarie erano note se qualcuno si fosse preso la briga di seguire il suo strumento principale di propaganda, il famigerato blog. Fin dalla sua nascita mai una risposta agli innumerevoli commenti ma soprattutto una censura chirurgica sui commenti di critica e dissenso, comportamenti che lasciavano intravedere la follia di quest'uomo che sfruttando la sua popolarità andava lentamente aumentando i consensi. Oggi siamo arrivati ad avere il movimento 5 stelle, movimento di sua proprietà, che ha portato in parlamento fra camera e senato quasi 200 parlamentari. Ieri al primo serio impegno parlamentare, l'elezione dei presidenti di camera e senato, dopo l'elezione di due personaggi che in qualche modo hanno rappresentato un cambiamento rispetto alle logiche partitiche tradizionali, la pazzia acuta e dannosa del proprietario del M5S è esplosa in tutta la sua pericolosità. Alcuni grillini al senato hanno come dire eluso le indicazoni di scuderia e votato il candidato del Pd, l'ex procuratore antimafia Aldo Grasso, un voto condivisibile. Ma Grillo non transige ed esigerebbe che questi parlamentari del movimento addirittura si dimettessero per non aver rispettato il patto stabilito nel codice di comportamento del movimento stesso. Un patto che non è altro che carta straccia in quanto obbliga i parlamentari grillini a votare secondo le decisioni della maggioranza del loro gruppo eludendo quanto previsto dalla costituzione nell'art. 67. Quindi un regolamente interno antiscostituzionale e quindi senza valore. Fra l'altro sul blog vi sono stati vari commenti a favore dei votanti grillini e contro la richiesta di Grillo alcuni apprezzati da molti lettori del blog, ma la pazzia del comico è andata oltre cancellando e censurando i commenti di dissenso più votati. Insomma la pericolosità di questo dittatore in pectore è elevata e non oso pensare cosa potrebbe accadere qualora alcuni parlamentari del M5S entrassero addritittura nel governo. Grillo si sta ispirando a ad un centralismo pseudodemocratico che ha scritto pagine tristi della nostra storia e per giunta senza nemmeno delle solide basi ideologiche, ma piuttosto tutto improntato all'approssimazione del momento. Un'idea di onnipotenza pericolosa, dictat che in passato hanno rappresentato l'inizio di molte. E pensare che probabilmente questo piccolo ma importante cambiamento nella scelta dei presidenti di camera e senato sicuramente è dovuto anche ai parlamentari grillini, se si smarcheranno dal loro mentore e diventando parlamentari del Movimenti 5 stelle, qualcosa potrebbe davvero cambiare in questo paese, diversamente la strada diventerà pericolosa per tutto il paese.

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