giovedì 14 marzo 2013

Dopo aver toccato il fondo ... l'Italia scende ancora più in basso

Da venti anni a questa parte è accaduto spesso di essere in presenza di episodi e avvenimenti che hanno fatto pensare di non poter scendere più in basso nel ridicolo, nello squallore, nella decandenza, nell'offesa alla nostra carta costituzionale ed alla democrazia. Fino ad ora però la smentita è sempre arrivata con episodi che trascinano ogni volta il paese sempre più in basso. In questi giorni stiamo vivendo uno di quei momenti che contribuiscono a sollevare il fondo verso il quale paese è precipitato per abbassare ancora una volta il livello. Il protagonista principale è sempre lui il caimano, il plastificato, l'uomo più inquisito del mondo con i suoi leccapiedi, ma questa volta si è aggiunto un coprotagonista rendendo la situazione ancora più pericolosa: il presidente della repubblica. Lo scontro e' sempre lo stesso, quello fra il plastificato e la magistratura. Uno scontro che diventa sempre piu' duro fra chi, la magistratura, tenta di fare il proprio lavoro in presenza di attivita' illegali e contro la legge da parte del caimano, e il caimano stesso che tenta in ogni modo di sottrarsi a questi processi mascherandosi dietro il voto popolare. Ed ecco un altro protagonista di questa eterna vicenda: gli italiani che danno la loro fiducia ad un uomo sospettato ed indagato per incentivazione della prostituzione minorile e corruzione (quasi certa in virtu' della confessione del senatore di De Gregorio). Forse parte tutto da questo ultimo punto, dalla irresponsabilita' degli italiani che da venti anni consegnano il paese ad un uomo che, ormai e' chiaro a tutto il mondo, usa il paese stesso per difendere le proprie malefatte. L'ultimo episodio e' senza precedenti. In virtu' del periodo elettorale, si sono accavallate nello scorso weekend udienze di due processi mentre a Napoli si pensa ad un processo per rito immediato in quanto il plastificato non si presenta a rispondere alle domande dei magistrati sulle dichiarazioni di De Gregorio che avrebbe ricevuto 3 milioni di euro per "tradire" come poi ha fatto il centro sinistra di Prodi. Il tizio si e' infilato un dito in un occhio e si e' fatto ricoverare per sfuggire ai processi. Visite fiscali da parte dei giudici come sarebbe accaduto per qualsiasi normale cittadino e manifestazione vergognosa e eversiva dei parlamentari (quelli cioe' che dovrebbero rappresentare le istituzioni) che occupano il palazzo di giustizia di Milano. Il fatto, gia' grave di per se, e' stato reso ancora piu' destabilizzante dal Presidente della Repubblica che ha ricevuto la delegazione di questi eversivi e poi, peggiorando ancora la vicenda, ha addirittura apostrofato la magistratura dichiarando che i diritti del tizio di fare politica vanno preservati. Un atto intimidatorio verso la magistratura messo in atto dalla piu' alta carica dello stato che sicuramente pesera' sull'azione della magistratura stessa. Siamo arrivati all'assurdo che il capo dello stato invece di pretendere che il plastificato si sottoponga agli innumerevoli processi come sarebbe opportuno, alza la voce contro la magistratura che non fa altro che applicare la legge e tentare di farla rispettare. Ora la domanda e': basta il voto di qualche milione di irresponsabili per garantire l'immunita' a qualsiasi cittadino o delinquente. Se cosi' fosse, come sembra essere nela caso del presidente del pdl, saremmo allo sfascio totale, come in realta' siamo. Che brutto paese che ci lascia presidente Napolitano, un paese dove addirittura il capo dello stato sembra ignorare la costituzione, un paese nel quale si e' permesso ad un tizio senza scrupoli di aggirarla e di usare il paese intero a proprio uso e consumo. Siamo davvero nel fondo o dobbiamo aspettarci altro ... ?

Nessun commento: