mercoledì 8 agosto 2012

Il peggio non è mai morto ... e infatti arrivò la Fornero


Con l'ultimo governo Berlusconi pensavamo di aver toccato il fondo in quanto a ministri insulsi, incapaci e inappropriati di un paese che si vantava di stare fra gli 8 paesi più industrializzati del mondo ma ancora una volta un detto popolare ha dimostrato la sua enorme saggezza. Brunetta, Gelmini, Sacconi, Romano, Fitto, Carfagna sembravano coloro che avevano toccato il fondo in quanto a incompetenza e arroganza. Tanto più si mostravano incompetenti e tanto più erano arroganti nelle loro apparizioni in pubblico, nelle interviste ai giornali e nelle dirette televisive dei vari talk show politici. Certo l'incompetenza non era responabilità loro in quanto chiamati a ricoprire ruoli del tutto inadeguati alle loro capacità e conoscenze (ricordiamo la Gelimini guardiaparchi fallita al comune di Brescia o la Carfagna ex velina o Brunetta economista mancato), ma l'arroganza faceva parte del loro bagaglio politico per mascherare la propria inefficienza e per far apparire i loro provvedimenti come la panacea di tutti i mali del bel paese. Poi tutti sappiamo come è andata a finire, Berlusconi costretto a dimettersi per l'inadeguatezza sua e dei suoi ministri a governare e gestire uno dei momenti più critici della storia republicana italiana. L'insediamento del governo Monti e dei suoi ministri-professori lasciava ben sperare quanto meno per avere al governo delle figure professionali capaci nel gestire i gravi problemi economici italiani. Il buongiorno però si è visto dal mattino e subito si è capito che l'Italia si stava dotando di un governo dove all'incapacità di alcuni ministri si sostituiva la falsità di altri condita comunque dalla stessa arroganza. Il capofila di questa schiera era la ministra Elsa Fornero che si è presentata alla conferenza stampa del primo provvedimento preso dal governo Monti in lacrime per aver dovuto varare una riforma lacrime e sangue per una delle fasce più deboli del paese, quella dei pensionati. Non si capisce prchè se era così dispiaciuta per quei provvedimenti non si fosse dimessa dal governo che stava per prendere decisioni alle quali lei dichiarava di essere contraria e pensava di dimostrarlo con le sue lacrime. Ma eravamo solo all'inizio ed il peggio della ministra doveva ancora arrivare. La farsa degli esodati di cui la Fornero si era completamente dimenticata nella sua riforma delle pensioni, la distruzione dello statuto dei lavoratori con l'abolizione dell'art. 18 e la riforma del mercato del lavoro sono stati i suoi passi siccessivi che hanno dato il via ai licenziamenti indiscriminati proprio in un momento in cui i lavoratori andavano in qualche protetti. Oggi la ministra da sfoggio della sua incommensurabile ipocrisia lanciando l'allarme per un autunno caldo e denso di tensioni sociali con a rischio il futuro industriale del paese. Gia' la ministra pero' nelle sue dichiarazioni si dimentica di sottolineare che questi rischi non sono solo il frutto della crisi economica mondiale ma anche dei suoi provvedimenti distruttivi del mondo del lavoro. Un'ipocrita forse piu' pericolosa dei ministri incompetenti del governo Berlusconi che non perde occasione per dimostrare questa sua perculiarita': sono di qualche giorno fa sempre le sue dichiarazioni che si lamentava dell'odio profondo mostrato nel paese nei suoi confronti chiedendosi se questo sentimento non fosse causato dal fatto che lei e' una donna. Insomma ipocrita e falsa .... la peggiore dei ministri di questo governo ma anche dei precedenti governi del cavaliere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quello che mi meraviglia è che, sino ad ora, nessuno abbia "esternato" in modo deciso le figure di Monti e della Fornero!!!

Hanno spedito, in busta , pallottole o minacce a molti politici...
a questi pare che nessuno abbia il coraggio di contrapporsi!!!

Vergogna!
eldo41