giovedì 23 agosto 2012

Anche i tecnici si preparano alle elezioni



Che le grandi manovre per le prossime elezioni siano iniziate è ormai chiaro a tutti. Non tanto per "l'intensa attività" dei partiti che in Italia, considerato che si vota mediamente una volta all'anno, sono sempre in campagna elettorale, quanto per le recenti dichiarazioni del governo a partire da domenica al meeting di Comunione e Liberazione. Questi ministri, che dovevno costituire un governo tecnico, in realtà sembrano averci preso gusto a fare i politici e, vestendo appunto i panni di politici navigati, in questi giorni si lasciano andare a dichiarazioni di stampo prettamente elettorale e cioè sostanzialmente false. Il politico italiano è avvezzo in campagna elettorale fare promesse esorbitanti, annunciare riforme eclatanti, illustrare provvedimenti senza precedenti, tutte promesse che sono peggio delle classiche promesse da marinaio: non saranno mai mantenuto. Il campione mondiale di questa tecnica è stato fino ad oggi Silvio Berlusconi che per vent'anni ha annacquato il cervello di molti italiani con le sue promesse ed i suoi proclami, affermazioni talmente credibili che per ben tre volte gli italiani ci sono cascati come pere cotte. Ora quella strada viene percorsa dai ministri del governo tecnico, ma è una strada per loro nuova e sicuramente della quale hanno poca esperienza, tant'è che le dichiarazioni di questi giorni, ed in particolare quelle di Monti, Passera e la Fornero, fanno quasi tenerezza per quanto poco credibili. L'intento è quello di farsi ben volere da popolo, quel popolo che hanno massacrato in questi mesi in vista di un possibile turno elettorale addirittura in autunno. I partiti stanno forse mettendo mano alla legge elettorale, partorendo un porcellinum al posto di un procellum, ed allora se qualche ministro ha delle velleità politiche (se sembrano in molti ad averle) meglio attrezzarsi. Ha iniziato il presidente del consiglio Monti domenica affermando che stiamo uscendo dalla crisi, seguito a ruota il giorno dopo dal ministro Passera e supportati adeguatamente dall'agenzia di rating Moody's. Oggi arrivano le dichiarazioni del peggior ministro di questo governo e probabilmente il peggiore di tutta la storia della Repubblica Italiana: Elsa Fornero. Lei aggiunge la solita punta di ipocrisia e falsità per non rovinare l'immagine consegnata al paese al momento della prima conferenza stampa di questo governo. Improvvisamente la ministra si rende conto che gli italiani stanno pagando troppe tasse e si batterà, dopo aver contribuito fortmente ad aumentare in maniera insostenibile la pressione fiscale, per far diminuire i livelli di tassazione. Chissa' se quando ha fatto questa dichiarazione alla radio non le sia scesa anche qualche lacrima. Ma la ministra ha di fatto lanciato un altro anatema: ha detto che si occuperà dei giovani. Ora dopo quanto ha fatto con i pensionati e con i lavoratori, i vari movimenti giovanili sono in subbuglio e stanno organizzando manifestazioni affinche la Fornerò non si occupi di loro. Insomma l'attività ferve, ma si tratta di un'attività di pura propaganda per cercare di raccogliere consensi in vista di una prossima tornata elettorale, vogliamo scommettere che molti di questi ministri scenderanno in campo ... ? tanto per usare un termine divenuto ormai popolare.

Nessun commento: