giovedì 6 agosto 2009

Il governo mendica dai petrolieri, i petrolieri rispondono con la stessa moneta usata nei cofronti degli extracomunitari ... pedate nel sedere.

Da quando il prezzo della benzina è stato liberalizzato e non è più sotto il controllo dello stato, la storia dell'andamento dei prezzi è sempre la stessa. Il petrolio sale, la benzina lo segue subito a partire dal giorno dopo, il petrolio scende, la benzina segue con ritardo incomprensibile la discesa. Contro questa abitudine delle compagnie petrolifere, tanti discorsi ma nessun atto concreto. L'unico atto che i vari governi avrebbero potuto fare ma che nessuno ha mai messo in atto, sarebbe stato quello di cancellare le innmerevoli tasse che vanno a comporre il prezzo della benzina e che costituiscono una fonte di introito per le casse dello stato. In queste ultime settimane il prezzo della benzina ha avuto un innalzamento anomalo rispetto al petrolio, ma forse in molti dimenticano ed i mezzi di informazione non fanno niente per ricordarlo, che il caro ministro Tremonti ha instituito la famosa Robin Hood Tax. Questa tassa va a colpire proprio le compagnie petrolifere ed era facile uimmaginare che le stesse compagnie l'avrebbero riversata sui consumatori ... in che modo ? Aumentando il prezzo della benzina. Ed è proprio quello che sta accadendo.
Seguendo la politica degli annunci e della dichiarazioni di intenti piuttosto che dei fatti, che ha fatto il governo per mano del ministro Scajola ? Da due giorni ci ha fatto tempestare attraverso giornali e televisioni che oggi avrebbe incontrato i rappresentanti delle compagnie petrolifere, lasciando intendere che avrebbe fatto la voce grossa in merito ai prezzi della benzina. Infatti le compagnie che oggi si sono recate dal ministro, hanno avuto così tanta paura della voce grossa del povero Scajiola, anzi del suo sottosegretarilo Scaglia perchè il ministro nemmeno si è presentato (questo la dice lunga sulla serietà dell'incontro), non hanno ceduto nemmeno alla richiesta da mendicante del ministero: abbassare il prezzo di due centesimi. E così il governo si è visto trattato con la stessa moneta che sta usando nei confronti di extracomunitari e clandestini .. un bel calcio nel sedere. Naturalmente nonostante lo strombazzare di telegiornali e giornali nessuno prendeva sul serio questo incontro, perchè di serio non aveva proprio niente. Una richiesta di 2 centesimi di elemosina perchè nessuna contropartita è stata offerta alle compagnie che già devono sopportare una tassa extra. Insomma una presa in giro per tutto il paese ... ma questo governo non è nuovo a questo modo di fare politica.

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