sabato 28 febbraio 2009

Ma se Gesu' tornasse in terra che penserebbe del cardinale Bargan ?

Le religione cristiana ci fa sempre apparire Dio come un Dio misericordioso, pronto al perdono, e il figlio sceso in terra, Gesu', ha confermato con la sua breve vita questa peculiarita' del cristianesimo e del suo Dio. Ma nel tempo gli uomini che si sono avvicendati come ministri di questa religione hanno fatto di tutto per smentire la teoria del perdono e del porgi l'altra guancia nonostante l'esempio appunto di Gesu' Cristo figlio di Dio. Il cardinale Barragan e' un degno esempio di questa gestione sconsiderata della parola di Dio. Ieri, alla notizia sconcertante e per certi versi terrificante, della iscrizione nel registro degli indagati di Beppino Englaro per la morte della figlia dopo 17 anni di coma, il prode cardinale ha sentenziato "Se e' vero, il padre e' un assassino" Parole che sono lontane milioni di anni luce dalla parola di Gesu' Cristo, per quel poco che sono le mie conoscenze in materia. Ma come e' possibile che un uomo di Chiesa abbia cosi' poco rispetto per un padre che ha vissuto una vicenda dilaniante della quale il cardinale poco puo' sapere al riparo della sua castita'. Un'affermazione che si aggiunge alla legge primitiva che il parlamento sta elaborando e che di fatto impedisce l'autodeterminazione della persona rendendo inutile il testamento biologico ed al rinvio da parte del Senato della discussione della legge medesima. Insomma dopo i giorni convulsi in cui la famigerata legge doveva essere approvata in due giorni, visto che Napolitano aveva scongiurato il ricorso al decreto, tutto torna nella norma. Le legge forse si fara', ma visto il testo e considerato le lacerazioni dell'opposizione nelle cui file diversi parlamentari si schiereranno con la Chiesa e con il PdL, in tempi lunghissimi (meno male a questo punto) e nel frattempo si continua a preseguitare il padre della povera Eluana. Ma che paese e' questo nel quale un presidente di una squadra di calcio e' al governo del paese e dove un avvocato e' stato condannato per essersi fatto corrompere, ma il suo corruttore non puo' essere processato grazie ad una legge che si e' inventato, pero' si puo' incriminare di assassinio un padre la cui figlia e' morta di fatto 17 anni fa e lui altro non ha fatto che dare esecuzione ad una sentenza della Corte di Cassazione ? Per non parlare appunto di un uomo di chiesa che dovrebbe essere pronto al perdono e che chiama assassino lo stesso padre anticipando una giustizia che si butta su questo caso e non risolve casi molto piu' importanti.
Beh che paese volete che sia .... un paese di m... come dice una canzone dell'ultimo festival di San Remo.

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