lunedì 2 febbraio 2009

L'ipocrisia di chi ci governa e' l'esempio per i giovani di questo paese

Quello che sta accadendo in questi giorni nelle nostre città è raccapricciante e incomprensibile per un uomo di un'altra generazione che sente dire a dei ragazzi poco più che maggiorenni: "Volevamo emozioni forti ed allora abbiamo dato fuoco ad un barbone". Per non parlare degli stupri di gruppo che si stanno susseguendo giorno dopo giorno. In mezzo a questa violenza gratuita ad aggiungere benzina sul fuoco e ad aumentare la rabbia per il senso di impotenza che pervade il cittadino comune, arrivano poi le dichiarazioni ipocrite dei politici italiani. "Non è possibile in alcun modo tollerare forme anche velate di discriminazione" dichiara Gianfranco Fini. "L'episodio e' legato ad una situazione di degrado che lo rende ancora piu' grave rispetto ad un episodio di razzismo perche' denota la mancanza di principi fondamentali del vivere civile" Gli fa eco il ministro leghista Maroni. Capito da che pulpito viene la predica ? Da due uomini politici che fanno parte di due partiti, Alleanza Nazionale partito fascista mascherato ora nel Pdl e la Lega il partito della secessione, che da quindici anni non hanno fatto altro con le loro iniziative di governo a fomentare l'odio vero lo straniero e che sono i maggiori responsabili della caduta dei valori nel nostro paese. Due partiti che, pur di poter governare il paese, si sono messi al servizio di Berlusconi, l'uomo che piu' di tutti ha portato il dibattito politico sul piano dello scontro e della mancanza di rispetto, fornendo un valido insegnamento ai nostri giovani. Non dimentichiamo che Fini e Maroni sono coloro che propongono la schedatura dei bambini Rom, che propongono la ghettizzazione dei bambini ectracomunitari nelle scuole .. insomma e' il loro esempio e le loro trovare a fomentare questo clima xenofobo che poi fa presa su dei giovani ai quali la societa' che cosa offre ? Nella migliore delle ipotesi un lavoro precario fino a 40 anni a 6 euro l'ora mentre chi ci governa con la politica fa i soldi.

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