martedì 17 febbraio 2009

Da qualunque parte stai .... non c'è proprio niente da ridere

Bel paese questo non c'è che dire. Le notizie che portano l'Italia giù lungo una china pericolosa incalzano ad un ritmo ormai incontrollabile. Oggi è stata una giornata che dovrebbe far riflettere tutti e che in qualsiasi altro paese democratico sarebbe terminata con una crisi istituzionale molto grave. L'opposizione è allo sfascio e per una democrazia parlamentare questo è un fatto estremamente negativo in quanto lascia la maggioranza di governo libera di agire senza nessun tipo i contrasto e di controllo. Veltroni giustamente si è dimesso ma in 16 mesi ha combinato dei guai forse irreparabili prima con la costituzione del Partito Democratico, poi per aver dato una bella spallata al fragine governo Prodi, poi per essere andato alle elezioni senza un accordo con la sinistra radicale estromettendola di fatto dal parlamento, infine per non aver saputo mettere in campo una opposizione seria e costruttiva rovinando sui test elettorali in comuni, province e nelle regioni Abruzzo e Sardegna. Ora la pirncipale forza di opposizione è completamente allo sbando e lascia campo libero al centro destra.
La maggioranza di centro destra dopo la giornata di oggi non sta certo meglio. Ha si i numeri che le consentono di governare, ha sbaragliato il campo in Sardegna, ma dopo la condanna di Davids Mills per corruzione in atti giudiziari, Lega e Pdl si trovano a guidare il paese con un presindente del consiglio che se non si fosse messo al sicuro con il Lodo Alfano, oggi sarebbe quasi certamente un condannato in qualità di corruttore dell'avvocato inglese. In america ma anche in altri stati europei, visto che Stati Uniti ed europa sono sempre presi come riferimento, dei ministri si sono dimessi per molto meno, in Italia invece più si hanno problemi con la giustizia e più ci si sente in dovere di rimanere incollati alla poltrona. Il corrotto è stato quindi condannato ma il corruttore non è stato nemmeno processato per quella scandalosa immunità che lui si è garantito. Possibile che gli italiani siano così ipnotizzati da quest'uomo e non si rendono conto da chi sono governati ? Possibile che un uomo su cui pendono processi incompiuti, condanne non eseguite per prescrizione e per immunità scandalose si prenda poi la briga di riformare la giustizia ? Credo che nessun cittadino italiano di qualunque schieramento politico oggi possa andare orgoglioso del proprio paese e dei suoi governanti.

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Il socio del Premier viene condannato, e il capo dello schieramento a lui avverso si dimette.
Misteri d'Italia.

antipolitico ha detto...

Gia' .. non avevo fatto questa associazione ... beh solo in Italia possono accadere cose del genere ...