sabato 31 agosto 2019

Siamo su scherzi a parte ?


La domanda sorge spontanea dopo gli ultimi sviluppi sulla crisi di governo e su alcune iniziative della Lega.
Dopo l'entrata in vigore della nostra Costituzione nel 1947, la carta costituzionale è stata modificata 16 volte ma su questioni di secondo piano. Solo Berlusconi prima e Renzi dopo hanno tentato modifiche sostanziali per trasformare la democrazia parlamentare e dotare il Presidente del Consiglio di maggiori poteri. Riforme che sono poi sempre state respinte dai cittadini attraverso lo strumento del referendum costituzionale. Ora abbiamo un nuovo tentativo, non tanto di cambiare la carta costituzionale, ma quanto meno di calpestarla in alcuni dei suoi principi fondamentali: quelli che riguardano i poteri del Presidente della Repubblica. A mettere in discussione questi poteri sono proprio coloro che avrebbero dovuto rappresentare il cambiamento ma che, più che cambiamento, rappresentano una minaccia alla democrazia parlamentare ed alla Costituzione stessa. In seguito alla crisi di governo causata dalla Lega, il Presidente della Repubblica ha svolto le sue consultazioni ripetute dopo una settimana in quanto erano sorte le condizioni per un nuovo governo Pd-M5S. Dopo l'ulteriore giro di consultazioni il Presidente Mattarella ha conferito un incarico "pieno" a Giuseppe Conte per la formazione di un nuovo governo. Non un incarico esplorativo ma pieno quindi significa che Mattarella ha avuto indicazioni precise dai due partiti circa la disponibilità per la formazione del governo Conte bis. Ora dopo 10 giorni salta fuori che, qualora si trovi un accordo per l'avvio del nuovo governo, il Movimento 5 Stelle sottoporrà l'accordo alla votazione sulla loro piattaforma Rousseau. In pratica il governo Conte bis dovrebbe essere approvato da un voto di qualche migliaio di iscritti, su una piattaforma gestita da una società privata, dopo che il Movimento stesso ha dato la sua disponibilità al Presidente Mattarella. Follia pura: una piattaforma informatica che si colloca al di sopra del Presidente della Repubblica e della Costituzione. Questa gente meriterebbe di tornare a scuola di educazione civica, di costituzione e di politica, non sono certamente adeguati per governare una democrazia occidentale ma bensì un regime dittatoriale.
Gli ex alleati di questi facinorosi grillini non sono da meno. Dopo che il Canton Ticino ha chiuso le frontiere con l'Italia per evitare che "i ladri italiani sconfinino in Svizzera" (parole degli svizzeri) c'è stata una rivolta dei sindaci leghisti dei comuni confinanti. Le proteste dei sindaci erano rivolte aggli svizzeri sottolineando che "non è con la chiusura delle frontiere che si garantisce la sicurezza". Non è uno scherzo queste sono le vere motivazioni della protesta: coloro che chiudono le frontiere alle navi Ong che salvano vite in mare a loro volta protestano se altri chiudono le frontiere per evitare che gli italiani sconfinino. Beh se l'Italia avvia la politica di "primaglitaliani" non si capisce perché la Svizzera a sua volta non possa applicare la politica "primaglisvizzeri".
Questa è l'Italia governata da eversivi, razzisti e perfetti imbecilli.

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