sabato 17 agosto 2019

La bufala dell'inciucio


Una delle prime bufale, o fake news per usare un termine di tendenza, dispensate a piene mani dalla politica e assorbite dai media ed a cascata dai cittadini è la teoria dell'inciucio. Secondo questa teoria alle elezioni politiche in Italia si voterebbe non per eleggere un parlamento ma un governo. In realtà la nostra Costituzione identifica il sistema politico italiano come una democrazia parlamentare, questo significa che qualunque sia la maggioranza, che si forma in parlamento e che da vita ad un governo che ottiene il voto di fiducia dal parlamento stesso, è costituzionalmente autorizzata a governare. A maggior ragione quando il sistema elettorale è proporzionale ma allo stesso modo con un sistema maggioritario. Nell'era berlusconiana in realtà si votò per tornate elettorali con un sistema maggioritario ma senza cambiare la Costituzione per cui, qualunque altra maggioranza si fosse formata anche in quegli anni diversa da quelle vincitrice delle elezioni, sarebbe stata perfettamente legittima. Quando nel 2011 Berlusconi si dimise e si insediò il governo Monti, tutti parlarono di inciucio ma la realtà era che Monti ottenne la fiducia, anche con i voti di Berlusconi che poi tirò fuori a sproposito la storia del colpo di stato, e quindi il suo governo fu del tutto lecito e in linea con la Costituzione.
In questi giorni nei quali c'è una "finta" crisi di governo provocata da Salvini e dalla Lega si torna a parlare di nuovo di inciucio alle prime avvisaglie di un'eventuale maggioranza che si potrebbe formare fra M5S e Pd. Mai come in questa occasione la teoria dell'inciucio è semplicemente un'arma di distrazione di massa ed una bufala gigantesca. Secondo quella teoria anche il governo M5S-Lega potrebbe essere considerato un vero e proprio inciucio: quell'alleanza si è formata in parlamento e nessuno fra gli elettori dei due schieramenti ha mai votato per avere un simile governo. Se quindi ora Salvini, svestisse i panni del codardo, e desse vita realmente ad un crisi di governo dimettendosi lui e facendo dimettere tutti i suoi ministri, potrebbe formarsi una nuova maggioranza formata per esempio da M5S e Pd, che sarebbe legittima e costituzionalmente autorizzata a governare. Questa è la nostra Costituzione che sia Berlusconi che Renzi hanno provato a modificare, ma nessuno dei due, per fortuna, è riuscito nell'impresa. Quindi che tutti se ne facciano una ragione: qualunque maggioranza si formi in parlamento non si tratta di inciucio ma semplicemente di un nuovo governo.

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