lunedì 7 aprile 2014

La collusione fra politica e criminalità è dimostrata nei fatti


Il condannato non si rassegna ed i suoi leccapiedi rimangono fedeli accettando di portare in Europa il nome del pregiudicato. Il simbolo di Forza Italia alle elezioni europee porterà sotto il logo del partito il nome di Berlusconi, il nome cioè di un condannato in via definitiva per frode fiscale. E state certi che ci saranno degli elettori disposti a votare un partito che pubblicizza l'illegalità, incentiva l'evasione fiscale, fa da spalla a mafiosi e pregiudicati. Ieri sera Giovanni Toti si vantava di non aver inserito nelle liste i nomi di Cosentino e Scajola. Il primo per i suoi problemi con la giustizia finalmente sfociati con l'arresto, il secondo per la vicenda della casa romana acquistata a sua insaputa anche se poi assolto in primo grado. Strano modo di interpretare il significato di legalità: non si inseriscono nelle liste due nomi di personaggi politici in virtù dei loro problemi con la giustizia ma si inserisce addirittura nel simbolo del partito da presentare sulla scheda elettorale il nome di un condannato in via definitiva per frode fiscale. Un paese votato alla illegalità se si da credito anche ai sondaggi che danno Forza Italia intorno al 20%, coè qualche milione di elettori sono disposti a dare credito ad una forza politica che associa il proprio nome ad un pregiudicato. D'altra parte non è l'unico partito votato alla illegalità anche se non in maniera così sfrontata. Che dire infatti del segretario del Partito Democratico che accetta di decidere le sorti del paese e di riforme importanti e così decisive come quelle costituzionali proprio con il pregiudicato ? Renzi non avrà condanne penali ma vorrebbe cambiare la costituzione con un pregiudicato. E che dire della Lega Nord che ieri ha sfilato in una manifestazione per chiedere la scarcerazione di una decina di terroristi fai da te ? E' vero avevano costruito in un garage un carro armato utilizzando una ruspa, ma quel carro armato era grado di sparare, magari esplodendo al primo colpo, comunque le intenzioni erano quelle di mettere in atto qualche azione di tipo terroristico in nome di una spsuedo indipendenza del Veneto. Che avrebbe dovuto fare lo stato ? Stare a guardare ? Giustamente sono stati arrestati e la Lega Nord, partito che si presenta alle elezioni europee contro l'europa (altra dissonanza), organizza una manifestazione ed un migliaio di persone danno credito a questa scemenza. A proposito se l'indipendenza del Veneto poi sono in mille a volerla .... beh sembra poca cosa per fortuna. La sostanza comunque è che questro paese tanto devastato dalla malavita, dalla mafia, dalla camoraa, dalla 'ndrangheta non ha bisogno di processi per dimostrare che la politica è in qualche modo collusa con queste organizzazioni criminali, sono fatti come questo che lo dimostrano oltre le parole e le dichiarazioni di intenti.

Nessun commento: