venerdì 11 aprile 2014

Grillo: come trasformare tutto in puttanate


La maggiore capacità di Grillo è quella di ridicolizzare qualsiasi questione, qualsiasi problema, anche serio in una sorta di battuta o di farsa facendone perdere la vera sostanza. D'altra parte lui è un comico, ma trasformare la politica, sempre e comunque, in comicità o presunta tale, non è facile e soprattutto diventa un esercizio stucchevole e fuori luogo nel momento in cui decidi di entrare nella politica e soprattutto quando conquisti la fiducia di circa 9 milioni di persone. Purtroppo quello che sfugge a molti è la vera sostanza del "fare politica" del duo Grillo-Casaleggio: il business ed il fatturato del blog. Naturalmente per attirare visitatori non è sufficiente analizzare ed esporre un pensiero, critica o un'analisi politica in maniera seria e dettagliata, per attirare un popolo "educato" da venti anni di televisione spazzatura è necessario fare altrettanto anche sul blog. Ecco allora che per denunciare la mossa in stile berlusconiano di Renzi in merito ai capilista per le elezioni europee non è sufficiente condannare la trovata pubblicitario del segretario del Pd, ma è necessario scendere all'offesa, fare la parodia delle 5 donne dem con le veline della tv berlusconiana, scendendo nella più becera ironia ed una volgarità gratuita. E non perché ci siano delle donne di mezzo, sarebbe stata la stessa cosa se i 5 capilista fossero stati dei maschi. Che l'operazione di Renzi sia un'operazione sfacciatamente di marketing è palese ed è triste che delle donne si prestino a questo siparietto. Il Partito Democratico nelle 5 circoscrizioni italiane per le elezioni europee, inserisce 5 donne, ma non sta qui il problema o lo scandalo quanto nel fatto che quattro delle cinque siano già delle deputate elette lo scorso anno alle elezioni politiche. Né più né come faceva il Pdl o Forza Italia quando metteva come capolista nientepopodimenoché il condannato, ingannando gli elettori, felici di farsi ingannare, perché l'ex cavaliere non sarebbe mai andato al parlamento europeo. Ora per quanto riguarda il Partito Democratico non ci è dato sapere se le 4 deputate una volta elette andranno nel parlamento europeo, tradendo il voto alle politiche del febbraio scorso, o lasceranno il proprio posto ad altri, tradendo in questo caso il voto di chi le avrà indicate nelle preferenze. Come la si mette questa faccenda è sporca perchè risulta in una presa in giro dell'elettore e dimostra una volta di più quanto il Renzi sia figlio legittimo del condannato. Ed è anche una delle tante storture di quella legge elettorale incostituzionale che però verrà riproposta in uno dei suoi fondamentali aspetti antidemocratici: la mancanza delle preferenze. Il parlamentare deve rispondere al proprio partito e non certo all'elettore e quindi se il partito comanda, il parlamentare risponde. E le quattro deputate si prestano a questo gioco perverso a dimostrazione che, almeno nell'ingannare il cittadino, le donne e gli uomini in politica sono esattamente allo stesso livello paritario. Ora se Grillo avesse detto tutto questo senza scendere nell'offesa e nella volgarità, forse avrebbe fatto un servizio al cittadino ... anche se probabilmente ne avrebbe tratto minor vantaggio economico. Sarebbe interessante ora che gli elettori non dessero nemmeno una preferenza alle 4 deputate, privilegiando altri candidati senza altri incarichi, ma temo che un comportamento così coerente non faccia più parte non solo della politica italiana ma nemmno del cittadino comune.

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