martedì 10 dicembre 2013

Dal massacro della scuola Diaz ... alla solidarieta' verso i forconi ... l'anima fascista delle forze dell'ordine sta tutta qui


Il gesto delle forze dell'ordine ieri in varie citta' dove si svolgeva la manifestazione fascista dei forconi rappresenta un gesto senza precedenti di solidarieta' che prefigura un'evoluzione degli avvenimenti molto pericolosa. Quelle forze dell'ordine sono le stesse che il 21 luglio del 2001 entrarono nella scuola Diaz a Genova e massacrarono di botte dei giovani inermi che stavano riposando dentro la scuola. Come mai quel giorno non si levarono i caschi quando entrarono nella scuola e si resero conto che quei ragazzi non stavano facendo assolotumente niente di eversivo ? Forse solo perche' il colore di quei ragazzi era diversi dai manifestanti di oggi, tutti o quasi in giubboto nero e RayBan. I responsabili della polizia stanno facendo evoluzioni in queste ore per affermare che il gesto di ieri e' solo dovuto al fatto che la manifestazione non rappresentava momenti di tensione e la situazione era tranquilla. Ma quel gesto, oltre ad essersi ripetuto in contemporanea in diverse citta', non si a' mai visto durante alcuna manifestazione anche in quelle piu' tranquille dove sfilano solo portatori di handicap. Il gesto e' senza precedenti e assume il significato di solidarieta' verso quelle frange di un determinato colore verso le quali le forze di polizia in Italia hanno da sempre simpatizzato. Un gesto pericoloso che denota un preciso schierarsi verso personaggi eversivi che manifestano solo per fare casino e senza un preciso progetto se non quello di sovvertire lo stato ma non si sa per far posto a che cosa. Naturalmente il comico genovese e' subito saltato sul carro, lui principe del casino fine a se stesso, ed addirittura si e' permesso di scrivere ai responsabili di polizia e carabinieri affinche' si schierino con i manifestanti contro i politici e quindi anche contro il suo movimento. Un atto eversivo che se fosse stato compiuto da un altro cittadino probabilmente lo stesso si ritroverebbe ora con un bella denuncia e con un'accusa di atto sovversivo. Da quanto sta accadendo in queste ore dovrebbero trarre insegnamento anche tutte le formazioni della vera sinistra che in questi anni non hanno saputo fare altro che dividersi in tanti partitucoli lasciando capo libero alla destra si quella berlusconiana ma peggio ancora a quella del movimento 5 stelle che sta sempre piu' assomigliando ad una forza fascista simile a quelle degli anni 60-70. Un grazie anche ai dirigenti del Partito Democratico che dopo aver distrutto il Partito Comunista Italiano, la sua storia e la sua forza, hanno trasformato quel glorioso partito in un carrozzone sempre piu' spostato a destra abbandonando a se stesse le classi piu' deboli di questo paese che si sono rifugiate in movimenti come quello di grillo e dei forconi. Andando avanti di questo passo sara' indispensabile scendere in piazza ma non per tentare un rivoluzione, l'unica strada che ci potrebbe davvero salvare, quanto piuttosto per fronteggiare il fascismo dilagante.

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