mercoledì 4 dicembre 2013

Ed ora c'è anche la certificazione: otto anni fa in Italia c'è stato un vero colpo di stato


" Si intende generalmente con questa espressione un fatto contro la legge e al di fuori della legge, volto a modificare il vigente ordinamento dei pubblici poteri" ....  
Solitamente questo fatto è violento ma la violenza può essere intesa anche in senso non fisico. E' quanto accaduto in Italia nel 2005 quando alla fine della legislatura il secondo governo del condannato e la sua maggioranza eversiva approvarono una legge elettorale che aveva tutti i crismi per essere intesa come un colpo di stato. Una legge che, di fatto,  toglieva ai cittadini lo strumento democratico del voto in quanto quella legge demandava ai partiti la scelta dei candidati e successivamente assegnava un premio di maggioranza spropositato e senza criteri democratici. Il centro destra (Forza Italia, An e Lega) furono gli autori materiali del colpo di stato, successivamente il centro sinistra (Ulivo) ne fu complice in quanto, dopo aver vinto a fatica le elezioni nel 2006, non si mise subito al lavoro per cambiare la legge e reinstaurare la democrazia nel paese. Di fatto quindi dal 2006 in poi i tre parlamenti che si sono succeduti, compreso quello attuale, sono completamente incostituzionali e antidemocratici. Oggi finalmente la Corte Costituzionale, dopo ben 8 anni, ha certificato il colpo di stato del 2006 e l'anticostituzionalità oltre che l'illegittimità di governi e parlamenti che si sono succeduti fino all'attuale legislatura, ed ora si pretenderebbe che l'attuale parlamento anticostituzionale provvedesse alla riforma della legge elettorale e perfino della costituzione, a quale titolo mi domando io ?. Questo è il vero colpo di stato, altro che la decadenza del condannato o l'impeachment del presidente della repubblica, chi ripaga ora i cittadini di ben 8 anni di parlamenti e governi anticostituzionali ? A chi si deve presentare il conto ... ? E soprattutto a quale titolo il parlamento ed il governo continuano ad occupare le loro poltrone dopo la sentenza di oggi ? In qualsiasi paese così detto normale ci sarebbero tutti gli estremi per una rivoluzione.

Nessun commento: