martedì 31 dicembre 2013

Il 2013 l'anno in cui la politica è definitivamente morta


Si chiude un anno disastroso per la politica e per il paese, ma il problema vero è che non si vedono spiragli per il futuro. In questo anno la vera politica è stata definitvamente sepolta per sempre ed ha lasciato posto all'invettiva, alla violenza verbale, al qualunquismo, all'offesa gratuita. Un copione seguito più o meno da tutti per nascondere la mancanza di idee, di strategie e di progetti adeguati per superare l'imbarbarimento culturale sociale del paese accompagnato dalla più grave crisi economica dalla fine della guerra. L'aspetto più deprimente è che dopo venti anni di torpiloquio messo in atto da un filibustiere senza scrupoli che ha usato il paese per i propri scopi delinquenziali, i cittadini si sono, almeno per un terzo, affidati ad un comico che ha seguito il copione del pregiudicato accompagnandolo con un linguaggio ancora più volgare, più offensivo e più violento. Coloro che in qualche modo si erano fatti infinocchiare dal presidente operaio sono caduti nella trappola del comico rivoluzionario, due facce della stessa medaglia: il primo preoccupato di non andare in galera, il secondo di fare quattrini con il suo blog vestito da bibbia per gli adepti della setta a 5 stelle. Al duo si è aggiunto il terzo incomodo che quanto meno ha cambiato stile: faccia pulita, grande affabulatore, linguaggio semplice e diretto ma ....... vuoto anche il suo e comunque da navigato democristiano. Il fiorentino non deve preservarsi dalla galera, non deve fatturare con i suoi sproloqui, ma è strapieno di un'arroganza "elegante" e di un arrivismo unico: fa il sindaco, fa il segretario, e nel frattempo studia da presidente del consiglio dettando ormai le sue linee vuote al governo. E così la medaglia è diventata a tre facce. Nel frattempo non esiste più politica, non esiste più dibattito, non esiste più confronto fra idee e programmi diversi ed il tutto benchè i politici siano in video quasi h 24. Intanto che cosa è cambiato in questo anno veramente nero per il ceto medio basso ? Niente ... i cittadini continuano ad essere spremuti anche se ormai è rimasta solo la buccia, i politici a parte qualche contentino di facciata di poco conto mantengono privilegi e soldi, i ricchi continuano ad essere sempre più ricchi aumentando il divario fra le varie classi sociali. Qualcuno ha sentito per caso un qualsiasi discorso di un qualsivoglia politico per diminuire questa forbice togliendo soldi a chi deve ingegnarsi per spenderli e distribuirli fra chi deve ingegnarsi per sopravvivere ? Io assolutamente no. I discorsi sono sempre gli stessi: quelli di chi da vent'anni predica di diminuire le tasse e ci ha traghettati fino qua portandoci alla spremitura, chi ci illude dicendo che nel 2014 le tasse diminuiranno mentre sta per scattare la grossa trappola sulle tasse della casa, e chi infine non sapendo che pesci prendere se davvero dovesse trovarsi a governare il paese ripete ormai le solite invettive da mesi (siete morti, siete condannati, andate a casa) ma oltre queste non va. Godiamoci questa fine d'anno perchè poi non sono certo che potremmo godere del nuovo anno.

2 commenti:

cooksappe ha detto...

sicuri?

antipolitico ha detto...

Sicurissimo a meno che non si voglia chiamare politica quella che fanno i vari Renzi e Grillo ... per non parlare del condannato e dei suoi amici in mutande verdi ... quella non è politica ... in Italia ormai la politica è morta da tempo e l'ultimo baluardo è stato abbattutto con le primarie del Pd che hanno consegnato quel carrozzone (partito non lo è mai stato) ad un nuovo comunicatore ...