mercoledì 2 ottobre 2013

Il caimano se la fa sotto ... e per salvare le proprie aziende torna indietro

Ed eccoci al colpo di scena che poi tanto colpo non è: il condannato dopo 10 giorni ci ripensa ed in pochi minuti dichiara di dare la fiducia a Letta e poi ... vestendo totalmente i panni del coccodrillo ... si mette a piangere consolato dai suoi scagnozzi. Va bene la politica ma i soldi son soldi. Si perchè lunedì dopo che il caimano aveva emanato l'ordine di scuderia ai suoi ministri di dimettersi dal governo, la sua azienda aveva perso in borsa oltre il 7% e subito dopo ieri quando i ministri ed un gruppo di parlamentari del Pdl aveva manifestato di votare la fiducia al governo, sempre la sua azienda aveva recuperato immediatamente il 5% in borsa. Non è difficile fare due conti soprattutto alla luce delle centinaia di milioni che dovrà sborsare a De Benedetti ed i circa 3 milioni al mese che dovrà staccare tutti i mesi a Veronica. Va bene l'Iva, va bene l'Imu, va bene la decadenza ma i soldi sono soldi e soprattutto sono suoi. Ed allora dopo aver messo a ferro e fuoco governo e paese, dopo aver diviso a metà il suo ... partito .. ops scusate .. la sua associazione, dopo essere uscito da una riunione con i suoi leccapiedi dopo aver deciso la sfiducia, arriva in senato e annuncia la fiducia. Personalmente non so come si faccia a militare in quella associazione ma se io fossi uno di loro .... me ne andrei. Beh qualcuno lo sta facendo. Ma che desolazione .... che squallore .... tutti nessuno esclusi compresi i grillini che hanno adottato metodi mafiosi contro coloro che, appartenenti al gruppo misto come ex M5S, avevano dichiarato voto favorevole.

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