giovedì 17 ottobre 2013

Coerenza ? .... Ma mi faccia il piacere ... trasformismo opportunista


Una delle più note "virtù" del politico italiano è la coerenza, la difesa delle proprie idee ad ogni costo. Ne abbiamo infiniti esempi da parte della politica ma non solo. Che dire per esempio di Capezzone che dai radicali è finito fra le braccia del condannato del quale è diventato uno dei servitori più fedeli. O di Cicchitto passato dai socialisti anche lui alla corte del caimano. Per arrivare all'ultimo esempio quello del "grande" Scilipoti che ha cambiato totalmente sponda: da fedele da Di Pietro, il più acerrimo nemico del tizio, al tizio stesso per il bene del paese. Ma questi voltafaccia li troviamo anche in altri ambienti legati in qualche modo sempre alla politica: Giuliano Ferrara uno su tutti, classico esempio di transumanza addirittura dal Partito Comunista a Forza Italia o Pdl che sia. Poi ci sono quelli che pur non cambiando drasticamente sponda, adattano le loro idee in maniera più che flessibile arrivando a sostenere una tesi ed esattamente l'opposto della stessa in  poco tempo. Il comico del 5 stelle ne è un esempio con il suo voltafaccia per esempio sulla legge elettorale, un cavallo di battaglia contro il procellum durante la campagna elettorale stessa, per poi diventare uno sfegatato fan dello stesso Porcellum. Poi ci sono quelli che cambiano il modo di vedere le cose a seconda che siano al governo o all'opposizione. Difendono o attaccano lo stesso concetto in virtù della sponda che occupano, scambiandosi allegramente i ruoili. Stamani infine si è potuto apprezzare un'altro esempio eclatante di estrema "coerenza" e attaccamento alle proprie idee. I commenti sulla legge di stabilità, o legge finanziaria che si voglia, ne sono stati un fulgido esempio. I sindacati, Cisl esclusa me era prevedibile considerate le origini del Letta nipote, sono stati estremamente critici con una legge che non dovrebbe aumentare le tasse, a detta dei loro estensori, ma che invece aumenta la pressione fiscale (basta pensare che quest'anno l'Imu non l'abbiamo pagata e che nel 2014 avremo la Trise che ingloba tutto Imu, Tarsu e via dicendo oltre ad aggiungere anche un altro pezzettino che si chiamerà Tasi, insomma alla fine pagheremo più della vecchia Imu con annessi e connessi), che blocca ancora una volta i contratti dei dipendenti pubblici, e che porterà nelle buste paga ben 14 euro lordi per una ridicola defiscalizzazione del costo del lavoro. Senza poi considerare l'Iva aumentata ed il progetto di rivedere le aliquote che non fa prevedere niente di buono. La segretaria della Cgil è stata la più dura insieme al segretario della Fiom Landini e non poteva essere altrimenti. a bilanciare queste critiche ci sono state le dichiarazioni del segretario del Pd, Epifani, ex sindacalista ed ex segretario della Cgil. E manco a dirlo i commenti di Epifani sono stati di tutt'altro segno. Come può una persona che ha ricoperto per tanti anni il ruolo di segretario del sindacato più a sinistra del paese cambiare opinione in così poco tempo e così radicalmente. O fingeva prima o finge ora oppure più verosimilmente fingeva sia prima che ora, un trasformismo dettato dal più becero opportunismo. In questo paese con questa gente andremo poco lontano ...

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