venerdì 15 febbraio 2013

Il Pdl a caccia dei voti della mafia, camorra e malavita


Dopo le promesse la campagna elettorale del plastificato si sposta sul piano dell'illegalità strizzando l'occhio a chi ha fatto della corruzione un proprio stile di vita e di lavoro. Altro che liste pulite come andava sventolando il partito del tizio al momento di decidere i candidati alle prossime elezioni. Si c'è stata qualche vittima sacrificale ma il principale fautore della corruzione altri non è che il capo assoluto del partito che in questi giorni si rivolge proprio a quel mondo che, con molta ipocrisia, dice di combattare. Dopo aver fatto le solite promesse, come abituato a fare da venti anni, rivolte a tutti i cittadini, ora le attenzioni e le promesse si sono rivolte verso il mondo dell'illegalità, dove probabilmente raccoglierà più consensi. Dopo la promessa del condono edilizio (ma in questo arriva secondo per onor del vero, il capolista di Ingroia aveva già teorizzato un condono anche se ristretto alla campania) passando per il condono tombale dove finirebbe di tutto di più, oggi è passato all'esaltazione della tangente. In sostanza la tesi del tizio è che in certi paesi la pratica della tangente è una consuetudine per cui la magistratura, che si accanisce contro gli imprenditori scoperti a elargire mazzette sebbene in ambito internazionale, altro non provoca che discredito verso il nostro paese. La stessa magistratura è definita come un cancro del nostro paese solo perchè non guarda in faccia a nessuno e si azzarda a incriminare, inquisire o condannare perfino dei politici in peina campagna elettorale. E per mettere a tacere questa magistratura promette la reintromissione dell'immunità parlamentare come se già non esistesse considerato che senza l'autorizzazione del parlamento nessun deputato o senatore può finire in galera fino alla fine del proprio mandato. Questo e' il programma del Pdl in rimonta. Imbavagliare la magistratura, dare maggior vigore alla casta tenendo la giustizia lontano dai politici proprio nel pieno di una seconda e piu' grave tangentopoli, legalizzare la tangente se pur a livello internazionale, un bel condono totale per chiunque abbia commesso delle illegalita' a livello finanziario. Insomma dopo aver dato vita al voto di scambio con tutti i cittadini proprietari di case, ora azzarda e si appresta a comprare i voti di evasori, mafia, camorra, 'ndrangheta e malavita in generale alla faccia dei cittadini onesti e delle famose liste pulite.

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