martedì 26 giugno 2012

Tutti bravi con i nostri soldi ...


Lo Stato italiano stanzia a favore dei terremotati, il Papa dona soldi ai terremotati, la conferenza espiscopale dona soldi ai terremotati, i telegiornali ed i giornali raccolgono soldi per i terremotati, gli operatori telefonici donano soldi ai terremotati ma tutti questi soldi da dove arrivano ? Tutti e solo da noi cittadini. A parte quelli relativi alle raccolte dei giornali, delle televisioni e degli operatori telefonici che trattandosi di donazioni non possono che provenire da chi li dona e quindi dal cittadino, ma anche quelli che lo Stato ed il Vaticano mette a disposizione provengono sempre da noi cittadini comuni. Lo Stato tanto per non abbandonare le vecchie e sane abitudini ha imposto la solita tassa sui carburanti nell'ordine di 2 centesimi ogni litro di carburante, stabilendo che la tassa rimarra' in vigore fino al 31 dicembre 2012. Gli italiani però, che ancora pagano sulla benzina imposte per la guerra d'africa, per l'alluvione del Vajont, per vari terremoti, per il contratto dei metalmeccanici non ricordo di quale anno, sanno benissimo che questi due centesimi non saranno più tolti. Ma lo Stato non è l'unico a fare il grande con i soldi nostri, anche la Chiesa non è da meno. La conferenza episcopale ha stanziato ben 3 milioni di euro per i terremotati dell'emilia, prelevandoli indovinate un po' da dove ? Dall'8 per mille, da quei soldi cioè che provengono ancora una volta dalle tasse del cittadino italiano anche da coloro, è bene ricordarlo, che non esprimono nessuna preferenza mettendo la firma sulla dichiarazione dei redditi. Il Papa oggi ha annunciato un'altra elargizione di 500.000 euro da parte del Vaticano non personalmente dal Papa e quindi ancora una volta soldi dei fedeli. Quindi il cittadino italiano sbirsa due centesimi per ogni litro di carburante che consuma da un mese a questa parte e non si sa fino a quando, ogni altro contribuente sborsa un altro piccolo obolo attinto dalla propria Irpef e che la Chiesa "generosamente" ha donato ai terremotati. Oltre a queste "donazioni" forzate del cittadino italiano poi si organizzano donazioni libere alle quali gli italiani sicuramente non si sotrarranno come sempre, ma forse sarebbe stato piu' coerente e onesto affidarsi solo a quelle senza mettere in piedi provvedimenti o strombazzare donazioni che poi alla fine provengono sempre dalle stesse tasche.

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