sabato 26 maggio 2012

La nuova offerta politica del Pdl: usato sicuro .... forse


Alfano lo aveva promesso. Prima delle elezioni amministrative aveva dichiarato: "Stiamo preparando una nuova proposta politica che sconvolgerà il panorama del nostro paese". Aveva ribadito dopo il risultato del ballottaggio che aveva di fatto scomparire il Pdl: "I cittadini che si sono astenuti (circa il 49%) di fatto si sono rifiutati di votare a sinistra, quindi sono cittadini moderati che chiedono una nuova offerta politica. Noi siamo in grado di proporre loro questa nuova offerta". Alfano dopo questa dichiarazione si era sottratto alle domande dei giornalisti lasciando la stampa, i cittadini ed il paese intero nella curiosità di conoscere questa nuova offerta politica come se si trattasse di una campagna promozionale di un supermercato. Comunque, nonostante l'enorme curiosità, nessuno si aspettava a cosi' breve distanza di tempo fosse resa pubblica questa nuova sensazionale offerta politica. Ecco che oggi quando Alfano si è presentato in conferenza stampa accompagnato da Berlusconi, nessuno pensava a notizie sensazionali. Piuttosto si pensava che, avendo notato Alfano privo di auricolare, fosse soppraggiunto un problema tecnico per cui Alfano, impossibilitato a mantenere il contatto radio con il suo padrone e quindi a ricevere i suggerimenti via etere, si era presentato accompagnato dal suo tutore. Niente insomma lasciava prevedere le sensazionali dichiarazioni che stavano per calare sulla platea. La conferenza stampa era stata indetta per lanciare la nuova straordinaria offerta politica più volte annunciata dal delfino del cavaliere. Ed ecco quindi i due punti essenziali che dovrebbero sconvolgere il panoramica politico italiano: il Pdl propone una riforma costituzionale per trasformare la nostra repubblica in una repubblica presidenziale e, qui arriva il bello e la grande nuova offerta proposta dal partito, propone Silvio Berlusconi come candidato alla presidenza della repubblica. Non è stato detto direttamente da Alfano che però, riferendosi a Berlusconi, lo ha chiamato presidente della repubblica lasciando intendere e svelando le intenzioni del partito. Non c'è che dire la nuova offerta politica del Partito della Libertà, dopo il disaatro delle elezioni amministrative, è veramente sconvolgente ed Alfano aveva ragione, nessun partito in Italia ma nemmeno in europa e tantomeno nel mondo aveva mai osato tanto. E' come se al supermercato ci offrissero di acquistare una scatola di pomodori pelati ormai scaduta. Dopo questa sconvolgente proposta di Alfano anche le battute di Bersani passano in secondo piano e forse era questo l'intento del segretario del Pdl: emulare il segretario del partito che di fatto ha vinto le elezioni amministrative. Di questo passo alle prossime elezioni il Pdl sparirà per autodistruzione senza che nessuno se ne renda conto.

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