martedì 30 agosto 2011

A saldi invariati .... la (S)quadra si trova attraverso lo scudo


La manovra di agosto è ormai come una dea Kalì che con decine di braccia oggi prende da una parte e toglie dall'altra, mentre ieri prendeva da su e toglieva da giù ma domani chissà dove prenderà, taglierà o toglierà. La manovra però, forse non tutti se ne sono resi conto, arricchische il vocabolario della lingua italiana o lo impoverisce a seconda dei punti di vista. Una volta erano i letterati, i poeti, gli scrittori ha introdurre attraverso le loro opera nuovi termini o nuove parole che avevano comunque una radice ed una ragione d'essere: solitamente infatti derivavano dal latino o meglio ancora dal greco. Oggi i tempi sono cambiati, si sono anche notevolmente imbarbariti e sono soprattutto i giovani a introdurre nuove orribili parole derivate dall'uso di internet e italianizzate da parole inglesi intraducibili. Ecco allora entrare nel linguaggio comune farsi come "Ti taggo o ti ho taggato", "Scannerizzare", "Chattare" e via dicendo. In questi giorni invece sono i politici e farla da padroni con l'introduzione di termini fantasiosi ma privi di etimologia. E così Bossi e la Lega, che non sono certo un esempio di cultura, hanno introdotto il termine "quadra" che non è una parentesi come siamo sempre stati abituati fin dal primo incontro che ognuno di noi ha avuto con lo sviluppo di espressioni algebriche. Trovare la quadra per il popolo verde significa far tornare i conti, quelli dello Stato, un'impresa davvero titanica. Da qualche giorno poi anche il termine "saldi" ha cambiato significato, tant'è che quando è stato usato per la prima volta circa una settimana fa dal ministro Calderoli, ancora un leghista il che la dice lunga sullo stato della nostra cultura, in molti pensavano che il governo avesse dato avvio ad una nuova e precoce stagione di sconti e non pensavano assolutamente ai conti dello stato. Sempre nel disperato tentativo di coprire i conti dello Stato con una coperta troppo corta della quale nessuno è disposto a cedere nemmeno un lembo, in questi ultimi giorni ecco arrivare una nuova parola "scudati" che sta ad indicare quei capitali che grazie ad un'operazione di riciclaggio sporco legalizzato, lo Stato ha consentito di far rientrare con modica spesa. La norma che veniva indicata con il termine Scudo Fiscale ha fatto si che quei capitali diventassero i capitali scudati. Insomma il governo ha le idee poco chiare o meglio nebulose sul da farsi per riportare in pareggio il bilancio dello Stato, anche perchè è un problema che non aveva messo in conto di trattare nei cinque anni di questa legislatura, ed ora che è stato obbligato dall'Europa a farlo, brancola nel buio più assoluto. I programmi erano altri: mettere in sicurezza Silvio Berlusconi, garantirgli una specie di immunità a vita, farlo eventualmente diventare Presidente della Repubblica e vivacchiare per cinque anni per garantire vitalizi ai propri fedeli parlamentari. E invece ci si è messa di traverso questa crisi economica a rompere le uova nel paniere ed allora ecco che per distrarre il cittadino confuso, lo si sommerge di parole prive di senso. Ma lo spettacolo non è ancora terminato ...

Nessun commento: