sabato 6 agosto 2011

E' aperto il concorso per il politico più incapace: il primato di Berlusconi è in pericolo


L'incapacità di Berlusconi a governare è emersa in tutta la sua drammaticità con l'acuirsi della crisi di queti ultimi mesi anche se si era già manifestata nei suoi precedenti governi. Promesse non mantenute, incremento del debito pubblico tanto da uscire dai parametri di Maastricht, incapacità di gestire il passaggio all'euro, riforme costituzionali lontane dalle reali esigenze del paese e soprattutto dalla volontà popolare erano stati i suoi maggiori successi nel quinquennio 2001-2006. L'attuale legislatura invece è stata iniziata dal presidente del consiglio, coadiuvato dai sui insulsi ministri (con due sole eccezioni forse) all'insegna della negazione della crisi economica mondiale e sostenendo che l'Italia era un paese solido e che la crisi era più che altro psicologica. I tre anni e mezzo dell'attuale governo sono trascorsi inseguendo i problemi giudiziari di un uomo che ha mostrato di pensare sempre e comunque a se stesso, a soddisfare le proprie manie sessuali, a impegnare governo e parlamento nel preservarlo dai processi che lo attendevano piuttosto che ai problemi reali e gravi del paese. La crisi è stata libera di aggredire famiglie, attività produttive, banche, sistema finanziario e via dicendo fino a che siamo arrivati al punto che non sarebbe stato più possibile negarla. E' stato allora che anche il ministro Tremonti si è scosso dal torpore e, sollecitato dall'europa, ha messo a punto una manovra suicida per il ceto medio basso del paese. Tremonti, proprio per i suoi contatti con l'economia europea, è dovuto uscire allo scoperto prendendo delle decisioni (sulle quali si può essere più o meno d'accordo ma comunque sono state prese) ed è stato abbandonato da Berlusconi mettendo a nudo la reale inadeguatezza del capo del governo a gestire un momento così grave reso ancora più grave dall'inadeguatezza di un governo intero. E' sotto gli occhi di tutti infatti di quanto siano incapaci e servi del proprio padrone tutti i ministri di cui si è circondato il monarca, personaggi insulsi privi di ogni iniziativa se non avvallata o addirittura suggerita dal capo stesso. Ministri che in questi mesi nelle occasioni pubbliche o nelle trasmissioni televisive, hanno ripetuto sempre la loro brava lezioncina e che fosse la Brambilla piuttosto che Fitto, la Gelmini piuttosto che Sacconi, Calderoli piuttosto che la Prestigiacomo la recita era sempre uguale e niente di personale è mai uscito dalle teste (vuote) di questi insulsi personaggi, forse con l'esclusione di Tremonti e di Maroni. Anche dopo l'approvazione della manovra, persistendo gli attacchi speculativi alla nostra borsa ed ai nostri titoli di stato, Berlusconi è stato costretto da Stati Uniti ed Europa alla conferenza stampa di venerdì per anticipare la manovra stessa. Ed è stato in questa occasione che è emersa un'altra incapacità, già palese anche questa, da parte della opposizione, responsabile anche lei di non aver incalzato a sufficienza il governo per cercare di smuoverlo dalla sua apatia. In particolare è stato proprio il maggior partito di opposizione per bocca del suo segretario Bersani ha mettere a nudo ciò che era già palese da tempo. Bersani non è certo un leader con uno spessore tale (e ne basterebbe molto poco) da mettere in crisi un uomo come Berlusconi. E' un buon padre di famiglia che fino a che si tratta di fare battute va benissimo (ue ragassi .. non siamo mica qui a pettinare le bambole .... o .. non siamo mica qui a cancellare le righe alle zebre ... e via dicendo) e risulta anche simpatico ma quando si tratta di fare discorsi seri anche per lui casca l'asino con tutto il suo peso. In occasione dell'annnuncio della coppia Tremonti-Berlusconi della riapertura del parlamento, dei quattro punti cardine (fichi secchi come li ha chiamati Di Pietro) che dovrebbero risollevare le sorti del nostro paese, e dell'anticipo di una anno della manovra, il buon Bersani che cosa è stato capace di dire ? ... Ecco "Ora Tremonti deve venire in parlamento a spiegare su chi ricadranno gli effetti della manovra e chi pagherà questa anticipazione di una anno". Ma come caro Bersani, ma dove eri tu quando il decreto è stato portato in parlamento ed tutta l'opposizione ha spianato la strada per la sua approvazione in due giorni ? Ma non lo hai letto ? non c'è bisogno di Tremonti per capire chi pagherà se vuoi te lo scrivo qui. Pagheranno .... anzi pagano .. i cittadini che hanno bisogno di esami medici (10 euro a ricetta), pagano i cittadini che si rivolgono al pronto soccorso, perchè il nostro sistema sanitario non prevede strutture per assistenza sanitaria spicciola, e sono classificati come codice bianco (25 euro), pagano i pensionati che vedranno bloccate le rivalutazioni delle proprie pensioni, pagano i dipendenti pubblici che vedranno bloccati i propri stipendi, pagano i proprietari di un'unica casa che dovranno ripagare l'Irpef sulla prima casa, pagano i posessori di titoli di stato, insomma pagherà e paga tutta gente comune e sulle quali graverà il 95% del peso di questa manovra. Non c'è bisogno di Tremonti per capire chi pagherà e nemmeno per capire chi invece non sborserà un centesimo o quantomeno coloro per i quali l'esborso sarà minimo rispetto alla propria situazione economica: non pagheranno i ricchi e soprattutto non pagherà la politica. Si continuerà a spendere soldi per far morire inutilmenre i nostri militari, si spenderanno soldi per realizzare opere inutili come la Tav in Val di Susa ed il ponte di Messina (se mai vedranno la luce), si spenderanno soldi per organizzare le olimpiadi a Roma nel 2020 e si spenderanno soldi per l'Expo di Milano, si continueranno a spendere soldi per mantenere in piedi enti inutili (Province) e si spenderanno soldi per mantenere a voi politici privilegi anacronistici con l'attuale crisi. Tutti soldi che se impiegati con un po' di sale in zucca avrebbero risolto la situazione senza davvero "rubare" soldi dalle tasche di chi di soldi ormai ne ha ben pochi.


Insomma il paese è ormai in balia della Banca Centrale Europea che ha commissariato il governo anche a causa dell'incapacità cronica dell'opposizione. Altro che elezioni qui ci vorrebbe una bella e buona rivoluzione.

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