venerdì 12 agosto 2011

Il tuo cuore sanguina, il nostro non ha più sangue ... ..


Oltre il danno anche la beffa, Silvio Berlusconi oltre tutto come nel suo stile prende in giro il paese ed il popolo italiano. La beffa sta in due dichiarazioni fatte durante la conferenza stampa di pochi minuti fa. Berlusconi esordisce giustificando questa ulteriore manovra con un debito pubblico ormai troppo elevato, ma attenzione non parla del debito pubblico che il suo governo ha provocato negli ultimi 10 anni dei quali 8 governati dal centro destro, bensì del debito pubblico contratto fino al 1993 dai governi che hanno guidato il paese dal 1970 fino al 1993. Ora imputare ad un debito di circa 20 anni fa la manovra che oggi il governo ha varato dopo averne approvata una appena 20 giorni ha veramente del ridicolo. Senza contare poi, ma questo Berlusconi nella sua ignoranza e strafottenza fa finta di non saperlo, che eventualmente quel debito è stato contratto dal suo caro amico Craxi e dalla banda di ladri che Bettino guidava. Ma la beffa non è finita e l'Indagato del Consiglio continua con la sua ironia sbeffeggiando ancora il popolo italiano. "Più tasse, il mio cuore gronda di sangue" E se il tuo gronda di sangue è solo perchè di sangue ne ha ancora .... ma coloro ai quali il sangue è stato tolto non hanno nemmeno una goccia da spendere per sopportare questa ulteriore batosta. Una batosta che riguarda i dipendenti pubblici ai quali lo Stato bloccherà il Tfr per due anni, una vera e propria rapina legalizzata vero coloro che magari aspettano quei soldi, che non sono dello Stato ma appartengono al singolo lavoratore, per sistemare un po' la propria situazione. E che dire poi dei tagli indiscriminati alle regioni già duramente colpiti dalle precedenti manovre di Tremonti ? Questi tagli si trasformeranno in altrettanto tasse per i cittadini oltre che un taglio sicuro a servizi sociali che le regioni saranno obbligate ad effettuare. Se quel cuore oltre che grondare scoppiasse anche credo che martedì si che la borsa italiana farebbe un bello schizzo in alto.

Senza addentrarci negli aspetti tecnici di questo nuovo provvedimento la sostanza è essenzialmente una: Berlusconi al suo terzo governo ha miseramente fallito su tutti i fronti e da imprenditore quale lui si ritiene di essere dovrebbe avere il buon senso di andarsene e se questo buon senso gli fa difetto dovrebbero essere le opposizioni a chiedere con forza le sue dimissioni. Ma oltre alle opposizioni gli stessi cittadini dovrebbero prendere in mano la situazione e, per assurdo, i primi a chiderne le dimissioni dovrebbero essere i suoi elettori. Tutte le sue promesse sono fallite miseramente: le tasse sono aumentate, il deficit pubblico è aumentato ed è arrivato a livelli record , le riforme annunciate non ci sono state, il federalismo promesso con questi ulteriori tagli è miseramente fallito (per fortuna dico io). Insomma non ne ha fatta una giusta né in politica interna né tantomeno in politica estera dove proprio in queste ore sta scoppiando un altro caso. Nel 2008 il presidente Bush ammoniva Berlusconi di smettere il finanziamento dei talebani in Afghanistan con lo scopo di evitare attentati alle nostre truppe. Un avvertimento ripetuto dopo quattro mesi. Se fosse vero sarebbe veramente uno scandalo internazionale senza precedenti.

Ora il paese ha un solo obiettivo: liberarsi di un fallito che se non fosse intervenuta la BCE avrebbe anche fatto fallire anche il paese, un rischio che non è ancora scongiurato.

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