domenica 28 agosto 2011

Tanto tuonò che .... non piovve




La natura è la vera padrona di questo mondo che abbiamo chiamato terra e che noi esseri umani riteniamo di nostra esclusiva proprietà. In realtà questo mondo, questo pianeta, esiste da miliardi di anni mentre l'essere umano calpesta il suo suolo solo da qualche migliaio di anni e, nonostante questa presenza temporalmente irrilevante, si sente padrone assoluto di un corpo celeste sul quale alla fine non ha nessun potere. L'uomo non si arrende a questa triste realtà che lo vede insignifcante rispetto non solo alla storia della terra ma alla storia di tutto l'universo ed allora ci pensa la natura a riportarlo con i piedi per terra. Purtroppo la presunzione di superiorità dell'essere umano è tale da non rendersi conto di questi segnali che la natura ogni tanto invia sulla terra e come in un gioco perverso l'uomo continua a ritenersi padrone incontrastato di un mondo che si prende gioco di lui. A New York aspettavano un uragano che spazzasse via qualche grattacielo fra quelli rimasti dopo l'11 settembre e presi dalla sindrome di quello spaventoso attentato hanno riempito per giorni i notiziari di tutto il mondo in attesa della catastrofe. Strade deserte, tutti barricati in casa, dighe gonfiabili in attesa dell'alluvione causata dall'uragano Irene che come tutti gli uragani che si rispettino ha anche questo un nome di donna. Tutti pronti con il petto in fuori per dire ... Qui non siamo a New Orleans .. qui siamo nella grande mela e l'avremo vinta. Irene nel frattempo, man mano che si avvicinava a New York ed osservava questo gran da farsi sia del Presidente Obama che del sindaco di New York che degli omini che si scappavano in gran fretta dalla città, ha pensato bene di ... declassarsi progressivamente per presentarsi a Manhattan come un semplice forte temporale di fine estate. Una bella lezione dalla natura che ha dimostrato ancora una volta quanto l'essere umano sia insignificante rispetto all'universo ed alle forze che regolano la vita di stelle e pianeti. Irene è arrivata sulla quinta strada, ha trovato tutto chiuso, ha lanciato qualche spruzzo d'acqua, qualche ventata purificatrice ... e se n'è andata ... era partita in pompa magna dai Caraibi ed una volta visto le paure che ha provocato ... ha risparmiato la grande mela .... Avanti il prossimo ...

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