mercoledì 17 settembre 2008

L'odissea di un cittadino italiano in un giorno qualunque


Mi alzo di buon ora come ogni mattino e dopo la pulizia generale, mentre aspetto il caffe', accendo il cellulare e la tv per le ultime notizie. Arriva un sms e penso "Ma chi rompe alle 7 del mattino". Leggo il messaggio. "Gentile utente le comunichiamo che a partire dal 1 ottobre il suo piano tariffario sara' modificato ed il vecchio piano abolito, per qualsiasi informazione chiami il numero xxyy". Una voce femminile mi avvisa dolcemente che non potro' piu' telefonare ai cellulari del mio stesso operatore senza scatto alla risposta e a 10 cent. al minuto, ma bensi' a tutti i cellulari con uno scatto alla risposta di 12 cent. ed a 12 cent. al minuto. Faccio un rapido calcolo e mi rendo conto che alla fine del mese quel cellulare mi costera' dai 20 ai 25 euro in piu'. Gia' sto diventando verde dalla rabbia, quando la voce mi dice che se chiamo il numero xyzxyz potro' disattivare la mia scheda e passare ad un altro operatore. "Ah ecco ora vi frego io e faccio subito il cambio" Mi avventuro sul quel numero maledetto e dopo una serie interminabile di premi 1, premi 2, premi 4, premi 1 .. etc etc .. arrivo finalmente a parlare con un essere umano o almeno cosi' sembra. E' un povero diavolo di un call center che lavora a progetto e guadagna una miseria e non posso prendermela con lui, ma l'avrei volentieri strozzato dopo che mi ha illustrato che dovrei fare: domanda da spedire con fotocopia di un documento di identita', dichiarazione per la privacy, 10 euro, e attesa di almeno un mese per passare ad un operatore che applica le stesse tariffe del piano tariffario proposto. Mando al diavolo tutto e mi rassegno a sborsare 20 euro al mese in piu'.
Mi dedico alla televisione nella speranza che l'Alitalia sia stata salvata. Ma tanto per iniziare sul monitor compare un grafico che mostra il tracollo della borsa, in tre giorni -15%. Altro rapido calcolo, mi sono fumato senza rendermente conto 600 euro che non si sa dove siano finiti. Arriva l'intervista al ministro dalla r-moscia Tremonti e, ingenuamente, mi dico: "Ecco ecco ora ci dice che faranno qualcosa per frenare questo disasastro" Colpa del sonno da cui ancora non mi sono ripreso e che mi ha fatto dimenticare di essre in Italia. "L'Italia e' solida, tutto va bene, l'economia va bene, le banche italiane sono solido, il cvedito e' assicuvato, ma le tasse non potvemo diminuive pvima della fine della legislatuva" E durante l'intevista durata due minuti il Mibtel perde ancora l'1%, e giu' altri 50 euro. Ma e' solo una mia impressione tutto va bene.
Poi finalmente una buona notizia. "Il prezzo del petrolio e' sceso sotto i 90 dollari al barile" Considerato che meno di una mese fa era a 150 dollari e' proprio una bella notizia. Il sorriso torna sulle mie labbra, stamani devo fare il pienno e quindi forse recuperero' qualche euro di quelli che gia' se ne sono andati di prima mattina. Confortato da questa notizia esco finalmente in auto, mi devo recare all'aereoporto per un breve viaggio di lavoro. Passo davanti al primo distributore ma il prezzo della benzina e' sempre quello dei giorni scorsi. "Il gestore non ha ancora aggiornato i prezzi" Penso e vado avanti, ci sono altri due distributori sulla strada che devo fare. Al secondo stessa situazione e prezzi invariati. Il terzo e' piu' serio quindi avra' abbassato e proseguo. Arrivo al terzo distributore e mi devo fermare perche' sono agli sgoccioli proprio. Guardo i prezzi e a differenza di stamani appena alzato ora divento rosso. La benzina qui e' addirittura aumentata. Mi fermo e chiedo spiagazioni al gestore. Che candidamente mi spiega che ha deciso di abbassare il prezzo della benzina di 15 centesimi per chi fa rifornimento durante la notte quando funziona solo il self-service mentre al giorno e' aumentata ma solo di 3 centesimi. Faccio rifornimento e un nodo al fazzoletto per ricordarmi di mettere una sveglia notturna oltre a quella mattutina per fare rifornimento di benzina. Risultato butto via ancora 4/5 euro e proseguo verso l'aereoporto.
Arrivo ad un semaforo mentre viaggio a circa 50 km orari. Sono a 50 metri ed e' verde, proseguo e quando arrivo a 10 metri diventa giallo ma ormai non faccio in tempo a fermarmi. Il giallo non sta piu' di mezzo secondo e diventa rosso, passo e vedo nello specchietto restrovisore una bella telecamera che mi riprende. E vai ... ecco altri 100-200 euro che se ne andranno in fumo.
Finalmente sono all'aereoporto, faccio il checkin, guardo il tabellone delle partenze ed il mio volo e' in ritardo di 30 minuti. Cose che capitano e comunque ho un buon margine per arrivare in orario al mio appuntamento di lavoro. I 30 minuti stanno terminando, ma il tabellone si mette a girare e i 30 magicamente si trasformano in 90. Ho ancora un po' di margine, ce la faccio ugualmente. Ma il tabellone ormai mi ha preso di mira e la mia tranquillita' lo disturba per cui quando si avvicina il momento della partenza .... et voila' altra magia e compare una bella scritta "Cancellato". Cazzo ... scusate ma qui ci vuole. Vado al banco informazioni ed una signorina bionda tutta bella truccata e sorridente mi annuncia che posso partire fra tre ore con un altro volo oppure farmi rimborsare il biglietto. Scelgo questa seconda soluzione ma non mi rendo conto in cosa mi stevo avventurando. La signorina mi porge tre moduli da riempire, lo faccio pazientemente, ma quando mi chiede la tessera sanitaria con il codice fiscale non reggo piu'. Strappo moduli e biglietto e me ne vado. Il conto degli euro andati in fumo aumenta di 300 euro.
Basta ho deciso .... vado a casa. Avrei fatto meglio a prendere un giorno di malattia. Con il decreto di Brunetta, la giornata mi sarebbe costata 50 euro, ora invece sono arrivato a 600 euro e comunque mi ritrovo a casa. Brunetta ... santo subito altro che.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

:D b. giorno e b.inizio settimana. Intanto abbiamo scoperto che hai capitali investiti in borsa che io tasserei al millexmille.............poi abbiamo scoperto che pur avendo capitali investiti in borsa sei anche uno che nn vuole cacciare i soldi per il lusso di telefonare.........ma insomma?
se non li paghi tu sti soldi chi li deve pagà? :D CIAO PROF

antipolitico ha detto...

Se e' per quello li tasserei anche io le rendite derivanti da investimenti in borsa .. tanto io ci ho sempre rimesso quindi al piu' mi prendero' un rimborso .. in quanto al telefono beh cerco di spendere il meno possibile .. prima di rimpiguare le associazioni a delinquere legalizzate delle telecomunicazioni. Prima avevamo solo Telecom ora che abbiamo liberalizzato sono in molti a mangiare nel piatto della telefonia ...senza naturalmente aver avuto un miglioramento di servizi