martedì 9 settembre 2008

Il comico ... Brunetta


Questo paese è ormai governato da una banda di incomopetenti che hanno fatto della spettacolarità un'arma da usare contro tutti e contro tutto contrabbandando le loro iniziative come azioni di buon governo. Il leader incontrastato di questa novell vague del finto buon governo è il ministro Brunetta che dopo aver coniato il termine "Fannulloni" per individuare tutti i lavoratori del pubblico impiego e quindi del Ministero che lui dirige, si è poi dato alla satira ed all'ironia dimostrando un disprezzo unico per tutti coloro che lo mantengono su quella poltrona da dove, una volta seduto, non reisce a scendere senza una scaletta adeguata. Parlando in termini privatistici, tanto cari a tutti i "manager del governo di centro destra, Brunetta è il datore di lavoro di tutti i pubblici dipendenti ed allora è giusto che pretenda da loro rigore ed efficienza, ma come si può ottenere questa efficienza e questa dedizione al lavoro se per primo è il datore di lavoro stesso che "sputa" addosso ai suoi dipendenti ? Ecco allora che dopo aver bistrattato tutto il pubblico impiego con quell'appellativo irrispettoso, e sul quale tutti i giornali di qualsiasi colore e simpatia politica hanno inzuppato il biscotto mostrando scarso senso critico e un servilismo senza precedenti, il Ministro si da alla satira e coinvolge tutto il suo ministero. Niente contro la satira, ci mancherebbe, è un indice di civiltà e itelligenza saper ridere di se stessi e dei propri mali, ma ritengo che ognuno debba fare il suo mestiere e non mescolare ruoli e competenze. Che un ministro si metta a fare satira utilizzando denaro pubblico e addirittura il sito del ministero a tale scopo è semplicemente scandaloso. Che poi questa satira provenga da un governo, che a suo tempo non disdegnò di chiudere trasmissioni televisive e mandare a casa comici e giornalisti che avevano scelto Berlusconi come oggetto dei loro interventi, è anche ridicolo. L'immagine che diamo al mondo intero, considerato che tutto si svolge sul sito web del Ministero della pubblica amministrazione e innovazione, è veramente ridicola, squallida e al limite del lecito in quanto organizzata con i nostri soldi. Il sito del ministero ha raccolto vignette satiriche sulla vicenda relativa al decreto che toglie soldi ai dipendenti pubblici che si ammalano (un decreto vergognoso) ed oggi sarà addirittura premiata la miglior vignetta .. ecco dove vanno a finire i soldi "rubati" ai dipendenti pubblici. La vicenda fa parte della confusione di ruoli che ha ormai invaso la nostra società per cui comici e personaggi dello spettacolo "costretti" a fare politica, uno stato estero, il vaticano, che ogni giorno indica la strada a chi governa questo paese su scelte che riguardano non la vita religiosa ma bensì la vita sociale, culturale e politica del paese, politici che si presentano continuamente su giornali e televisuioni come critici sportivi e comici pur di essere presenti comunque in video. Un caos completo che ora è arrivato a colpire anche i nostri ministeri grazie all'incompetenza di chi li guida.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ci sarebbe da chiedere a brunetta, professore universitario a Roma, quante volte ha messo piede nella facoltà...eppur lo pagano.

saluti

antipolitico ha detto...

Ma i professori universitari sono un'altra casta come i politici .. Intanto non hanno obbligo di presenza e quindi quando qualcuno di loro sta male .. non presenta certo un certificato medico .. sta a casa e basta e quindi .. il decreto Brunetta sulle malattie a loro non gli tocca. Il loro unico obbligo e' di un numero di ore di lezione ridicolo e l'unica obbligo che hanno e' rimepire un registro delle lezioni. Lo riempono e lo firmano ma chi fa lezione .. ? Spesso un ricercatore quando a volte addirittura uno studente dell'ultimo anno o un dottorando .. Uno scandalo