martedì 23 settembre 2008

L'Italia occupata ... dal proprio esercito


Andando avanti di questo passo l'Italia diventerà un paese occupato dal governo di centro destra e dalle sue truppe guidate da tandem Maroni-La Russa sotto la direzione del cavaliere Silvio. Altri 500 soldati si vanno ad aggiungere ai 3000 già dislocati nelle città italiane e per i quali già si prevede una proroga. Un esercito che viene dispiegato in nome della sicurezza e della lotta alla camorra ma che alla fine è destinato a agguantare qualche ladro di polli o di caramelle nei supermercati. Ma d'altra parte Berlusconi deve in qualche modo deve far giocare alla guerra il suo battagliero ministro Ignazio La Russa. Il povero Ignazio è stato privato dal precedente governo di centro-sinistra del campo di battaglia in Iraq ed allora in qualche modo è necessario tenerlo occupato dislocando battaglioni di soldati sul territorio della madre patria. Certo non è la stessa cosa che schierare le truppe su un vero campo di battaglia, ma Ignazio non dispera ed è lui il vero sobillatore del regime Iraniano affinchè anche lì si possa scatenare un bel conflitto. Un primo tentativo La Russa lo aveva fatto con la Georgia ed ancora prima che qualunque paese europeo si schierasse o intervenisse, lui aveva già messo in allerta le sue truppe. Poi è arrivato il Presidente francese ha rompergli le uova nel paniere con le sue trattative di riappacificazione andate a buon fine. E così il ministro della guerra La Russa si è dovuto accontentare di qualche decina di uomini da inviare a sorvegliare le schermaglie fra Russia e Georgia. Ora la camorra, infastidita dell'intromissione di qualche sparuto clandestino di colore nel traffico di droga, è intervenuta mettendo in atto una carneficina e quale migliore occasione per mettere in campo qualche altro centinaio di militari in assetto di guerra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E nel tempo libero 'gnazio si fa fotografare a bordo dei jet militari ...