venerdì 5 settembre 2008

Federalismo fiscale: torna l'ICI e non solo


Le elezioni sono state vinte, una delle promesse (false) utilizzate dal cavaliere per spazzare via il centro sinstra (l'abolizione dell'Ici) è stata mantenuta, ma ora lo scherzo è finito e si fa sul serio. La proposta di federalismo fiscale di Calderoli che sarà portata all'approvazione del parlamento prevede non solo la reintroduzione dell'ICI, che naturalmente cambierà denominazione, ma anche una tassa sulla circolazione ed un'ulteriore accisa sui carburanti. Insomma l'ICI è uscita dalla porta (anche se in buona parte era già stata fatta uscire dal governo Prodi) e dalla finestra non rientra solo quella tassa ma ne entrano molte altre. Questo sarà il primo risultato del federalismo fiscale: un aumento considerevole di tasse. Non mi sembra di averne sentito parlare in campagna elettorale dove l'abolizione dell'ICI veniva sventolata come una bandiera da difendere a costo della vita, dove si parlava di allentare la pressione fiscale, ma si in Italia le promesse della campagna elettorale sono una cosa, la realtà dei fatti è poi un'altra. Gli italiani pero', nonostante le esperienze degli anni 70-80 e nonostante tdue governi Berlusconi in cui è avvenuta esattamente la stessa cosa, sono pronti sempre a credere valle promesse dei nostri politici. Fra l'altro Berlusconi sta utilizzando un altro strumento per spingere i comuni a reintrodurre la famigerata tassa sugli immobili: nel provvedimento in cui si aboliva l'ICI si quantificavano le mancate entrate dal parte dei comuni stessi, entrate a cui avrebbe fatto fronte il governo stesso con dei fondi appositi. Bene i comuni non hanno ancora visto una lira di quei soldi ed infatti abbiamo visto aumentare tasse sui rifiuti e tutto quanto i vari comuni potevao aumentare. Questi quindi saranno i primi effetti del tanto atteso federalismo fiscale e ci ritroveremo a pagare una tassa iniqua che tartassa coloro che con molti sacrifici sono riusciti a costruirsi una casa, con tanti saluti da chi di case (chiamiamole cosi') se compra almeno una ogni anno non sapendo più dove mettere i soldi che spilla agli italiani attraverso le sue televisioni ed i suoi giornali.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensi che un popolo del genere non si meriti un governo del genere?

Si chiama darwinismo politico: le specie che non sono in grado di adattare le scelte politiche all'ambiente finiscono per soccombere.

Di questo passo possiamo sperare al massimo di lasciar traccia come fossili.

antipolitico ha detto...

Beh certo che penso che il nostro popolo si meriti questo governo .. perche' una volta posso ammettere lo sbaglio ... e sono anche portato a pensare che anche la seconda volta il popolo si sia lasciato ingannare considerato che la prima volta Berlusconi era stato costretto a dimettersi ... ma una terza volta no questa volta non ci sono scusanti e ci meritiamo i governanti ed i politici che abbiamo ... mi spiace solo far parte di quella schiera che non ha mai nemmeno pensato lontanamente di farsi governare da un filibustiere simile ..

Anonimo ha detto...

A leggere i quotidiani oggi somiglia molto a un elenco di nuove tasse. (Domani sarà smentito) Ma allora, dopo tanti annunci di abolizione, le province ce le teniamo, e anzi ne avremo di nuove perché la fantasia dei notabili locali è sempre all’opera nel varare enti inutili? A occhio e croce si direbbe che questa sia una vittoria non del nuovo ma della vecchissima politica distributrice di poltrone
Non vorrei essere tacciata di disfattismo, ma prevedo il solito "Casino" all'Italiana, dove le Regioni si sostituiranno allo Stato....e quindi cambiera' tutto (per noi Cittadini) di modo che non cambi assolutamente nulla ! In aggiunta non ho capito a cosa servono, nel nuovo assetto, le famose Regioni a statuto speciale.....se non a mantenere in vita i soliti e favoritismi assurdi. Per andar bene il nostro e' un Paese che dovrebbe essere demolito fino alle fondamenta, per poi ricominciare di nuovo a costruirlo con ben altre teste prese da fuori, e quindi come si puo' facilmente intuire e' solo un'utopia o forse a dirla chiara un sogno irrealizzabile. Comunque il giorno che inizieremo ad essere educati ad essere piu' onesti e meno "furbetti" avremo fatto un bel passo avanti.....per essere un vero Paese degno di tale nome !
Antipolitico qual'era l'alternativa a Berlusconi Uolter?
antas

antipolitico ha detto...

Beh qualunque formazione politica che non fosse costretta a governare con quei due. Avrei preferito che gli italiani avessero votato o tutti Lega o tutti Rifondazione o PCI .. questo era l'unico modo demcratico e anche l'ultimo tentativo .. dopodiche' c'e' un solo modo ... una bella rivoluzione ... ma questo in Italia non accadra' mai .. tutti a lamentarsi ma poi quando si tratta di mettere una crocetta su una scheda .. si finisce a metterla sempre allo stesso posto