mercoledì 20 agosto 2008

Robin Hood ha preso in giro il paese


Ecco che arrivano i primi temuti effetti della Robin Hood Tax a danno dei petrolieri inventata dalla fantasia creativa di Tremonti. L'ennesima presa in giro di questo governo in materia di economia con le false promesse di meno tasse, stipendi più alti e via dicendo. Con il petrolio a oltre 150 dollari il barile la benzina aveva raggiunto e superato il limite di 1,525 euro al litro ai primi di agosto, ora che la benzina è scesa a 114 dollari al barile la benzina non è scesa nemmeno di 3 centesimo e si colloca a oltre 1,495 euro al litro. Non era difficile immaginare che i petrolieri avrebbero scaricato sui consumatori l'extra tax chiesta da Tremonti e così è stato al primo ribasso significativo del prezzo del petrolio. Le frecce partite dall'arco di Robin Hood Tremonti dopo una breve percorso sono finite nel di dietro dei cittadini italiani e ben gli sta. Non sono state sufficienti a questo paese due legislature del governo Berlusconi per capire che il cavaliere ed i suoi accoliti non sono altro che un branco di masnadieri il cui unico interesse è quello di salvaguardare lo scalpo del loro capo. Questa volta la dose è stata rincarata con provvedimenti che hanno definitvamente messo al sicuro il nano e, preventivamente, messo il paese in condizioni di non alzare troppo la testa con l'esercito per le strade. Che cosa deve fare ancora questo governo per mettere in allarme il paese ? Chiudere i giornali e le televisioni ?

1 commento:

BlogNetwork ha detto...
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