venerdì 8 agosto 2008

I conti si faranno ad ottobre .... forse


E' strano come nel nostro paese dove esistevano già diversi corpi di forse dell'ordine (carabinieri, polizia, guardia di finanza) si sia sentita l'esigenza di mandare per le strade l'esercito da una parte e i vigili urbani armati dall'altra. Nelle nostre città ci sono ormai più forze dell'ordine che delinquenti, ma il fatto più preoccupante è che alcuni di questi uomini circolano liberamente armati senza avere la necessaria preparazione ad affrontare la delinquenza urbana. Parlo di esercito e vigili urbani che sono addestrati a tutt'altro genere di attività, la guerra il primo la gestione del traffico il secondo corpo. Il tutto naturalmente condito da uno sperpero di fondi pubblici senza precedenti, proprio da parte di quel governo che avrebbe fatto del risanamento del bilancio statale la propria bandiera. Ma non sarebbe stato sufficiente aumentare i fondi destinati per esempio a carabinieri e polizia piuttosto che tagliare le risorse a questi corpi per destinare tali risorse a mandare l'esercito nelle strade ? La razionalità ed una gestione della cosa pubblica veramente con mentalità da manager avrebbe consigliato di seguire questa strada, ma la politica no. E' questo il male principale del nostro paese: problemi che dovrebbe essere affrontati veramente con una mentalità manageriale sono presi di petto e gestiti soprattutto dal punto di vista politico fregandosene altamente del rapporto costo/benefici. Ed allora il governo fascista di Berlusconi aveva due obiettivi principali: primo far vedere il pugno di ferro e mettere quante più armi legalizzate in giro per le città, secondo prepararsi ad un autunno critico considerato che i problemi delle famiglie non sono stati affrontati, le tasse sono sempre le stesse anzi aumentate a causa dell'aumento dei prodotti petroliferi, gli stipendi diminuiti soprattutto in considerazione dei provvedimenti del super nano Brunetta. Ed allora quale miglior pretesto se non quello della sicurezza per iniziare a disseminari uomini in divisa ed armati per le strade e prevenire eventuali disordini che potrebbero verificarsi ad ottobre ? Tutto questo con la complicità del Partito Democratico e di Veltroni che invece di scendere in piazza subito contro l'impiego dell'esercito nelle città, dopo qualche parola di circostanza è stato rinviato tutto ad ottobre. Insomma ottobre sarà quasi come un nuovo ottobre rosso ... ammesso che qualcuno non ci proibisca di scendere per le strade e per le piazze.

Nessun commento: